Ashe sbuzzò e accavallò le gambe tamburellando con le dita sulla scrivania.
-visto mio singore?- chiese beffarda inclinando la testa.
- si...- mormorò Pethro nella sua testa
-noiso come al solito....Ashe sorrise -beh io resto qui e aspetto gli altri, vero?- Pethro, ovvunque fosse, si limitò a risponderle legondola tramite sottili fili neri a quella scrivania.
- Depravato- sibilò Ashe prendendo nuovamente i foglietti con le schede degli Adepti delle Ombre.
- Ah...- esclamò nel vedere il fazzoletto ancora lì
-riportatele questo.Prese il fazzolletto e lo lanciò in aria, poi istanti prima di cadere per terra fu inglobato dall'ombra della scrivania.
Ashe sospirò e iniziò a canticchiare aspettando che qualcuno si avventurasse fin da lei.
"Chi sa chi era quella strana elfa..."childo scrivi Continua in LINK
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