Schiavo.

Camminava lenta ,tenendolo per mano,lo sguardo si alternava tra la via e il volto del giovine -- cacciare? chiese con aria interrogativa scosse il capino seguita dalle lunghe code di capelli , sembrava quasi un coniglietto con quei buffi codini -- no dopo ti porterò a casa e li potrai mangiare, ci sono i domestici che cucineranno per noi…cosa vorresti mangiare? -- domandò , solitamente non era cosi gentile, era fredda , glaciale tranne che con il padre, eppure quello strano ragazzo gatto riusciva ad intenerirla ,con la mano libera sistemò il mantello meglio sulle spalle con aria distratta per poi tornare a osservare il volto felino di lui

N I K O

Continuò a uardarla incuriosito, come se ciò che le stesse dicendo non fosse normale.. insomma.. lui era di suo un domestico! Anzi, uno schiavo! Gli sembrava tutto così bello.. anche se la sua ngenuità non faceva trasprire nulla.. Carne.. Gli rispose subito la sua domanda.. comprendeva benissimo ciò che gli veniva richiesto.. Sangue.. Una delle sua particolarità era che adorava il sapore ferreo del sangue.. per lui era come il latte!

Sorrise a quella risposta cosi diretta -- allora carne cruda , selvaggina, carne rossa con tanto sangue …va bene? Ma hai mani mangiato una pietanza cucinata? -- domandò, studiò con lo sguardo il suo animaletto , oramai lo considerava cosi “umh…un bel bagno dei vestiti nuovi …ecco cosa gli ci vuole, è carino cosi figuriamoci lavato e ben vestito” oramai la sua mente vagava, lo immaginava con un bel vestito bianco addosso e un collare con un bel campanello inciso o comunque prezioso, non si era posta molte domande oramai lo considerava suo , il suo animaletto domestico, le sembrava cosi naturale, il padre l aveva viziata un pò troppo ma infondo poteva permetterselo.

N I K O

Sorrise mostrandole la sua dentatura bianca.. cosa che risaltava su tutto quel bianco sporco o grigiastro.. impolverato.. Scrollò il capo quando gli fece una domanda.. di carne cucinata non ne aveva mai assaggiata, ne aveva solo sentito parlare.. erano come delle strane leggende per lui! Continuò a tenerla per mano.. una mano che, seppure femminea, era leggermente più grande della sua.. dello stesso colore, forse la sua era leggermente più rosea.. ma delicata in maniera eguale.. canninarono lungo la strada, ignaro di ciò che lo aspettava.