Darella |
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| Eureka si beccò un calcio bello forte in piena faccia che la scaraventò verso i detriti, marlen strizzatasi le code e i vestiti si avvicinò a neko e afferratolo per la collottola lo sollevò Ma che te passa per la testa neko quella è eureka mia sorella perché le hai dato un calcio?Eureka sollevatasi con la guancia rossa e un sorriso che nascondeva una lacrimuccia e il dolore per la pedata, strofinandosi la guancia con la mano sinistra si avvicina a neko No è colpa mia mi sono aggrappata per sbaglio alla sua cosa, non fargli del maleLe fissavo, eureka era cresciuta molto , già da piccola non piangeva mai e tratteneva le sue lacrime per non dar soddisfazione al nemico e per non far sfociare rabbia oh sensi di colpa verso chi non ne aveva colpa, come adesso per neko che le aveva dato un calcio per via della coda tirata , se eureka si fosse messa anche solo un po’ a piangere neko si sarebbe sentito direttamente responsabile così pensavo io, mi avvicinai a tutti e tre dobbiamo cercare tuo fratello subito prima che vengano i soldati oh cacciatori di draghiGuardai il piromane dal basso verso l’alto togliendomi i pochi detriti che avevo fra i capelli e la polvere sui vestiti
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