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La Via Dell'Ombra 1, - L'Attraversata Della Città

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Elisafer Aka Supreme Entity
view post Posted on 11/8/2009, 19:44 by: Elisafer Aka Supreme Entity
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-Queste non sono ombre- si limitò a mormorare enigmatico alla figlia e alla serva.
Poi sospirò, era facile per lui sarebe chi della Luce li stava spiando, sfortunatamente gli uomini hanno sempre un ombra appresso.
Sorrise maligno, erano pochi non costituivano una minaccia, forse solo un piccolo spuntino per chiunque osasse controllare quel luogo.
Quando Saskia, dopo il suo discorso ispirante ma un pò inutile,decise di darsi una mossa, le corse dietro, leggero come un nuvola, obbligato a fingere però di affaticarsi in quella salita, quindi dondolando sgrazziato qua e la, fingendo di inciampare in qualche sasso.
Non doveva di certo farsi beccare, o si che sarebbero stati guai.
Quando Saskia si bloccò, prendendo una stradina stretta e secondaria lui si fermò un attimo davanti l'ingresso della fessura.
La bella strada che si stendeva davanti a loro era un illusione, chi sa se perchè l'aveva notato, o per istinti, Saskia evitò quella goffa trappola.
"Una strada che si vede ma non c'è..." che trappolla orribile.
-Ehi voi!- gridò sprezzante al resto della truppa che li stava seguendo -aspettate un attimo prima di venire per di qua.
-Arianne- mormorò avvicinandosi alla figlia -aspetta un pò prima di entrare la- indicò la fessura -e bloccate chi osa salire prima di mezz'ora- era un ordine sia per lei che per Christine.
Si ficcò nella fessura, dopo pochi passì dinnenne nient'altro che una nuvola oscura e raggiunse subito Saskia che era già risalita, fissava disgustata le maccie grige, mentre lui non si era nemmeno sporcarto.
Appena furono vicini alla porta, come Saskia capì che c'era un dannato sigillo, era un bene che fossero da soli.
-Ehi, non darmi ordini- ringhiò spostandola e avvicinandosi alla porta.
Fu un attimo, richiamò a se tutte le ombre del luogo e schiantò quell'immenso potere distruttivo sul portone, esso crepitò, partirono alcune schegge di legno, alcune di pietra, si spezzò pure una delle statue decorative e cadde a terra.
Gli altri sentirono un tonfo assordante e un boato tremendo.
Ma la porta restò li immobile, intonsa.
-Merda!- gridò il Signore delle Ombre- fanculo!.
Sentì gli scalpiccii della gente ina rrivo.
- Ci servono i nostri amichetti della luce per aprirla, inventati una scusa- ringhiò basso passanto accanto a Saskia, poi si mise alcuni passi dietro di lei, aspettando immobile da perfetto servo.

Brams è in vacanza quinti tocca a Zack

 
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