Selenia
Io? Cosa sono io? Vittima? Oh carnefice?non lo so più, questa è la mia storia , una storia di dolore e morte .tutto ebbe inizio in una fredda notte d’inverno , avevo otto anni , ero nata in una famiglia di adoratori di draghi , a quei tempi nel tempio costruito su un entrata di una caverna vivevano due draghi ,uno giovane e uno vecchio, la mia famiglia e i loro servi andavano tutti i giorni di pomeriggio tardo ad adorarli, quel giorno mio padre tornò con due giovani ragazze, sembrava che la loro famiglia era stata decimata dagli orchi una delle due, una moretta sembrava svampita , rideva ed era allegra, forse era il suo modo per allontanare il dolore dal suo cuore, l’altra le era aggrappata e singhiozzava di continui, aveva i colori color del celo limpido, sembrava che dal dolore non volesse perdere la sua sorella, così mio padre disse, erano due sorelle, quel giorni era la mia iniziazione per la cerimonia del drago, non sapevo cosa essa potesse essere ma mia madre diceva che ne dovevo essere lusingata, tutti nella mia famiglia l’avevano passata, era una giornata non proprio bella, l’aria era fredda e pioveva , dei servi visteci arrivare ci aprirono le porte, le due nuove sorelle non potevano ancora partecipare a questi riti ma le avevo intraviste dietro una scogliera a ridosso della spiaggia , non dissi nulla a mia madre non volevo che venissero sgridate , appena entrati vidi i servitori afferrare due uova e portarle in un’altra stanza, il drago anziano giaceva a terra e respirava a fatica mentre quello giovane gli era accanto , alcuni servitori gli stavano vicino e brandivano delle lance acuminate,chiesi a mia madre cosa volevano fare ma lei mi rispose semplicemente che non dovevo preoccuparmi e che sarebbe andato tutto bene, due di loro mi afferrarono e con delicatezza mi portarono su un altare e mi legarono polsi e caviglie, per poi andare dietro le mie spalle, mia madre afferrò un coltello sacrificale e si avvicinò a me pronunciando antiche formule, ero alquanto scossa dal accaduto, cercavo di slegarmi non mi piaceva quella situazione, per niente, appena finito di parlare i due servi a ridosso dei draghi alzarono le loro lance e li uccisero all’istante, non potevo crederci, non adoravamo i draghi perché li uccidevamo, mia madre si avvicinò al più vecchio e gli strappò l’occhio destro e poi si avvicinò a me, posò lìocchio su un vassoio d’argento, disse alcune formule antiche e poi col medesimo coltelli mi strappò via il mio occhio destro, mi infilò l’occhio del drago e con la magia antica che lei governava melo fuse in me, l’altro schiavo invece strappò il cuore del giovane e mi si avvicinò, mia madre mi disse che stava per finire tutto che dovevo sopportare ancora un po’, così col coltello mi trapassò il cuore, e melo strappò sentivo la morte farsi più vicina sempre più vicina fino a che mia madre non mi ficcò il cuore del giovane drago e col medesimo incanto melo fuse ridandomi nuova vita, ero sfinita, mi faceva male sia il cuore che l’occhio destro, uno di loro mi bendò e poi sotto ordine diretto di mia madre venni slegata e portata in casa, vedevo dietro di me mia madre e il resto della famiglia che ringraziava i draghi per la loro generosità e le mie nuove sorelle che scioccate mi vedevano dal loro nascondiglio venire portata via
(da finire. Aggiungerò pure gli eventi che farò nei vari topic che entrerò )
