Chains

N I K O

Maow.. Dissi socchiudendo gli occhietti quando si avvicinò. Ti amo.. Continuai come se nulla fosse.. non so se era amore.. non lo avevo mai provato.. o si.. boh.. forse mi avrebbe fatto reprimere quest'emozione come le altre padrone.. beh.. continuai a guardarla per la sua reazione.

Sgranò gli occhi alle parole di lui incredula , arrossì poi timidamente abbassando lo sguardo e abbracciandolo -- Niko…io…ne sono lusingata…anche io ti voglio tanto bene, tantissimo, sei importante per me…ma come fai ad amarmi in cosi poco tempo? Per amare una persona la si deve conoscere bene e per ora io ti ho solo fatto spaventare come ieri n pomeriggio… non rifiutava il suo sentimento, anzi ne era felice e lo si poteva ben capire, però non poteva ricambiarlo cosi di colpo, si morse le labbra sperando che capisse>

N I K O

Le sue parole mi rattristarono un po. Ah.. Ma su, che volevo pretendere? Non avevano voluto i miei genitori sin da quand'ero piccolo, figurarsi se me si prendeva una dolce ragazza com lei.. ero proprio uno scemotto.. Ok.. Ricambiai l'abbraccio sospirante, con una leggera smorfia di dolore sul volto.. mi aveva spezzato il cuore, ci stava..

Avvertiva i sentimenti di lui invaderla, quasi soffocarla per il senso di colpa che la invadeva, odiava quando non riusciva a controllare la sua empatia, sospirò cercando di prendere il suo volto tra le mani si guardarlo negli occhi, lo sguardo di lei era sincero, stava soffrendo per lui, soffriva perché lo feriva senza volerlo -- Niko….sei importantissimo per me, ti voglio bene tanto bene …senza di te ora non immagino la mia vita, vorrei che anche tu capissi i miei sentimenti…non ti sto rifiutando, solo per ora non posso ricambiare i tuoi sentimenti, non me la sento d’illuderti e dirti che ora ti ricambio quando non è vero…sono solo sincera…perdonami-- avvicinò il volto a quello di lui donandogli un lieve bacio sulle labbra, il suo modo di chiedergli perdono, non si era mai trovata in quella situazione, di dichiarazione ne aveva ricevute e parecchie ma non le era mai stato difficile dire no, non le importava di quelle persone, mentre di Niko le importava e anche molto, la distruggeva ferirlo in quel modo

N I K O

Mi voleva bene.. mi voleva bene punto. Non ci sarà neanche una possibilità.. neanche un po di tempo per giudicarmi.. Era il primo rifiuto che ricevevo in vita mia.. e forse anche l'unico.. o l'ultimo.. prima non avevo bsogno di tutto ciò.. ma era da quando l'avevo conosciuta che avevo iniziato a cambiare.. Non.. fa nulla.. Cercai di sorriderla dandole unalappata sul naso. Quel bacio mi tranquillizzò un po.. anzi poco.. però.. amen.

Sapeva di avergli fatto male, sapeva che quei sentimenti per lui molto probabilmente erano nuovi , come l affetto che provava per la prima volta per qualcuno diverso da Pethro, non aveva mai voluto bene a nessuno oltre il suo caro papà ma ora ne voleva anche a Niko, lo strinse ancora strusciando il nasino ora appena bagnato dalla coccola di lui contro quello del ragazzo, una piccola coccola lieve, cercando di donargli un altro piccolo bacio sulle labbra “ perché devo ferirlo cosi?...io non voglio farlo soffrire invece non riesco a fare altro” si sentiva in colpa, avrebbe voluto renderlo felice non infelice come era successo il giorno prima e in quelle ore del mattino

N I K O

Le sorrisi quando mi bacio ancora.. se non mi amava perchè continuava a baciarmi? Forse si trattavano così gli amici, con tanti baci e carezze.. ma che ne potevo capire io.. Di certo però d'ora in avanti, l'avrei guardata con un ottica diversa.. insomma, se non era lei ad avvicinarsi a me.. io non mi sarei mai più avvicinato a lei.

Accoccolò il viso sulla sua spalla, avvicinò la destra al piatto dove poco prima troneggiava il pezzo di carne divorato da Niko, intinse le dita nel sangue avvicinandole alle labbra del ragazzo,sospirò toccando le sue labbra con il polpastrelli insanguinati,chiuse gli occhi l elfa rimanendo muta " perdonami Niko"

N I K O

Socchiusi gli occhi lasciandola fare.. non capivo il suo gesto.. solo che mi fece tanto male.. Dei lacrimoni iniziarono a scendere dagli occhi, mentre le leccavo le dita.. per poi scoppiare a piangere singhiozzante, con il viso sulla sua spalla. Maoooww.. maooww.. Non avevo altri punti di sfogo..

Strinse gli occhi quando leccò le sue dita “ ha ubbidito…invece di rifiutare ha agito come un gattino ora…e non come un ragazzo” sospirò mordendo le rosse labbra, sussultò avvertendo le lacrime calde sulla sua mano e poi sulla sua spalle , lo strinse a se --no Niko non piangere…no-- sussurrò al suo orecchi otto, baciò il capino di lui alzandosi dalla sedia, sollevandolo con se, Niko era piccolo rispetto a lei , lo teneva tra le braccia con forza , lo appoggiò sul tavolo rimanendo in piedi davanti al ragazzo avvinghiata al suo corpo, sospirò più volte confusa “ che devo fare io non volevo farlo piangere…” anche gli occhi di lei divennero lucidi, ma non pianse rimase li silente a coccolarlo --sfogati Niko…piangi , urla strilla ma sfogati…non tenerti tutto dentro non con me--

N I K O

Mi lasicai trasportare dalla ragazza.. ero totalmente in balia dei miei sentimenti.. odio, amore, incomprensione, confusione.. non riuscivo a capire più nulla. Scusa.. Iniziai a ripeterle.. anche se non sapevo perchè.. se stavo chiedendo scusa a lei o a me stesso..

-- non hai nulla di cui scusarti….hai troppe emozioni forse nuove per te che ti fanno impazzire-- comprensivo il tono di lui, dolce, continuò a coccolarlo a riempirlo di dolci attenzioni per fargli capire che gli era vicino.
Avvicinò nuovamente il volto a quello di lui leccando le sue guance asciugando le salate lacrime del ragazzo, socchiuse gli occhi continuando a assaporare il suo dolore come volesse scacciarlo con quel gesto, sembrava agire d’istinto l’elfa

N I K O

Rimasi in silenzio.. non avevo voglia di continuare quella discussione.. e me ne rimasi zitto.. anzi a dir la verità volevo proprio scappare.. Ero stanco.. di tutto ciò.. mi abbandonai sul suo petto, ormai rassegnato..

Continuava a carezzargli il capino albino, sapeva che Niko era stanco , stremato, stava soffrendo tornò a prenderlo in braccio era pesante ma poteva sopportarlo , come aveva fatto lui nel pomeriggio, si avviò verso la porta -- andiamo in camera, dormire ci farà bene…domani mattina dopo tutte queste lacrime ti sveglierai stanco ,ma ti sentirai meglio…-- cercava di confortarlo.
Camminò lenta stando attenta a non farlo cadere ,riuscirono dopo un po’ ad arrivare in stanza, sospirò chiudendo la porta dietro di se e avvicinandosi al lettone dove sdraiò Niko,si mise al suo fianco continuando a coccolarlo canticchiando una ninna nanna in elfico

N I K O

Ok.. Frignai ancora un po, lasciando che mi portasse in camera.. neanche pochi minuti e mi addormentai fra le sue bracia.. ma non avrei mai più voluto svegliarmi.. almeno avrei smesso di soffrire..