Chains

N I K O

I minuti scorrevano lenti e ritmici.. ma non per me e la piccola Arianne, ormai nel mondo dei sogni ci sembrava andasse tutto veloce. Infatti mi svegliai che erano passate due ore, ma non me ne accorsi nemmeno.. Ero ancora avvincghiato ad Arianne, e per non svegliarla rimasi immobile.

Dormiva profondamente, i sogni dell elfa sembravano essere tranquilli visto il sorriso che ne baciava le labbra mentre sonnecchiava ancora avvinghiata a Niko, si strinse a lui nel sonno borbottando frasi in elfico e in linguaggio comune , chissà cosa sognava sospirò , era coperta solo da un asciugamano non si era cambiata prima di dormire, era troppo stanca e la discussione con il ragazzo le aveva dato il colpo finale, borbottò ancora qualcosa di sconnesso -- Niko…Niko non andartene… non mi lasciare…-- si agitò appena , il sogno da dolce stava divenendo un incubo

N I K O

La ragazza sembrava agitata.. forse un brutto sogno.. Aveva ripetuto più volte il mio nome.. mi stava sognado.. non sapevo cosa pensare.. mi avvinghiai solo di più a lei, avvolgendola con le miebraccia. Shh.. Le sussurrai dolcemente a fior di pelle sul collo. Sono sempre qui.. Continuai poi sempre a bassa voce.

Non sembrò calmarsi, il sonno era agitato ,scosse appena il capo una lacrima le solco il volto candido come neve, socchiuse le sanguinee labbra tornando a parlare ancora nell’agitato sonno -- ti prego …non odiarmi non lasciarmi Niko …ti voglio bene non lasciarmi…-- piangeva nel sonno , qualcosa la turbava , strinse le dita sulle vesti di lui ranicchiandosi , tremando appena nel piangere.
Cercava riparo tra le braccia del piccolo Niko, era più basso di lei ma in quel momento sembrava una fragile bambolina tra le braccia del ragazzo gatto , singhiozzava nel sonno , non sembrava riuscire a svegliare da quell incubo.

N I K O

Poverina.. e ne ero io la causa?.. Ferse era molto meglio che me ne andassi.. così non avrebbe più sofferto per me.. non voleva che la lasciassi. Presi ad accarezzarle la schiena e il piccolo capo albino.. Shhh.. shhh.. no, non ti lascio.. shh.. Continuai a fare, mentre le davo delle dolci lappate sul viso, per toglierle le lacrime.

Sospirò alcune volte aprendo gli occhi finalmente , socchiudendoli,respirava a fatica boccheggiando, si strinse a lui cercando di calmarsi di smettere di tremare -- scusami avevo un incubo …ho sognato che te ne andavi e mi dicevi che mi odiavi…Niko tu non mi odi vero? -- cercò il suo sguardo mordendo le labbra, sembrava una bambina ora, una bimba che cercava di riprendersi da un incubo.
Pian piano riuscì a calmarsi si staccò appena da quell’abbaccio, carezzò il volto del ragazzo gatto -- scusami…quando ho un incubo non riesco a calmarmi….-- un sussurrò il suo imbarazzato, un vago rossore sulle gote di lei

N I K O

Povera piccola.. ero più basso di lei, ma in quel momento mi sentivo incredibilmente grande. Non importa.. L'abbracciaiancora di più a me, facendole affondare il capo nel mio piccolo petto.. accarezzandole la testolina. No, non ti odio.. e non ti lascerò mai.. Forse..

Sembrò tranquillizzarsi del tutto tra le braccia di Niko, sorrise rincuorata -- Niko…sei ancora arrabbiato con me? -- domandò staccandosi appena da quell abbraccio, ne cercò lo sguardo nuovamente , neutra era l espressione sul suo volto una certa preoccupazione però tradiva il suo sguardo, era inquieta l elfa, soffriva per il comportamento di lui e lo si poteva ben vedere, si allontanò da lui voltandosi dandogli le spalle, era stanca, non sapeva più che fare, si alzò avvicinandosi alla specchiera, si sedette davanti allo specchio prendendo la spazzola, iniziò a pettinare le ciocche albine districandole ordinate pina piano

N I K O

Alzai il busto, seduto sul letto a guararla. Maow! Feci tornando un po gatto e grattandomi l'orecchio con la gamba. Nu.. sono felice! Le dissi con lo sguardo un po più radioso, scendendo dal letto e raggiungendola alla specchiera. Le sorrisi leccandola la manina.. massì.. perchè essere tristi?..

Gli sorrise osservandolo nel riflesso dello specchio, socchiuse gli occhi quando le leccò la mano, poggiò la spazzola sulla specchiera voltandosi protendendo le braccia verso di lui , cercò di abbracciarlo e stringerlo a se carezzandogli il capo, cercò poi di carezzargli le orecchie, il suo punto debole, voleva giocare on lui renderlo felice ancora, non voleva vederlo triste e arrabbiato come quella sera -- se ti vedo ancora cosi triste e arrabbiato giuro che ti riempirò di grattini dietro le orecchie cosi la smetti…-- una piccola vendetta la sua per averla trattata cosi male

N I K O

Salii sulle sue gambe, sedendomi. Mi stavo impuccendo ancora! Sempre a fare i grattini lei! Maow.. Feci socchiudendo gli occhi e abbandonando la testa sul suo petto. Frrr.. Frr.. Però così non valeva!

Ridacchiò soddisfatta continuando a fargli i grattini , stava sfruttando il suo punto debole, ma lui l aveva portata oltre ogni sopportazione, non si meritava di essere trattata con tanta freddezza mentre lei cercava di riempirlo di attenzioni, continuò quella piccola tortura ridacchiando allegra solleticata forse dalle fusa di lui.
Si strusciava con il musetto sul suo petto, si aprì appena l asciugamano scoprendola ma non smise di stuzzicare le orecchiette feline di lui -- adesso vediamo se la smetti di fare l acido-- ridacchiava allegra ora la giovine elfa

N I K O

Maoooww.. Iniziai a strusciare più forte il capo contro la sua pelle.. l'asciugamano si stava lentamente abbassando. Frr frrr.. Le fusa iniziarono a farsi più intense.. mentre iniziai a leccarle il corpo.. il seno.. i capezzoli.. non so che stavo facendo.. Maoooww...

Sussultò avvertendo la linguetta ruvida lambirle il corpo ,allontanò le mani dalle sue orecchiette andando a coprirsi, non si aspettava quella reazione, le gote di lei divennero rosse imbarazzata, ma anche emozionata, gli lo si leggeva bene sul volto solitamente diafano, osservò Niko cercando di sorridergli , un sorriso timido ma sincero, sapeva che ora si sarebbe calmato e non si sarebbe ricordato ciò che aveva appena fatto: riprese l’asciugamano coprendosi, con la destra andò ad accarezzare il volto del ragazzo -- va meglio ora?-- domandò , il tono di lei era dolce

N I K O

Maow.. Scossi un po la testa per riprendermi, con gli occhietti socchiusi. Uhm.. Shi.. Dissi accoccolandomi ancora lei sul suo petto, sospirai quasi assonnato.. come se non avssi dormito... puccio!!! Non sapevo minimanmente cosa fosse successo.. finche mi faceva i grattini!