Alla Ricerca del Laboratorio

Saskia

Saskia sospirò vistosamente quando arrivò all'enorme ingresso lucido a vetro della Shinra, ricordava vagamente come era quel luogo prima, erano nemici, in piena guerra, e la Shinra in nome di essa aveva creato un sacco di brutte, fastidiose creaturine e armi che avevano minimamente rallentato l'avanzata delle Ombre.
Rimase un attimo ferma a fissare l'immenso edificio che si perdeva nel cielo della notte stellata; di certo incuteva ancora terrore.
- Spero non facciano storie- mormorò avanzando di un'altro passo.
"Infondo eravamo nemici allora e di certo lo siamo anche adesso..." sopratttutto saskia che in effetti stava mettendo i bastoni tra le ruote pure alla nuova Shinra.
Afferrò la maniglia lucida e argentea della porta e spinse, entrando poi in una saletta un pò circolare, illuminata da lampade a neon che davano tanto l'idea di una sala operatoria e l'aria condizionata a palla tanto che forse c'erano 18°.
Davanti a lei, incastrata tra due scalette che salivano, c'era la reception o quel che era, un una ragazza un pò stanca che probabilmente, vista la faccia, stava giocando a solitario sul computer davanti al suo naso.

Saskia sentì distintamente il sibilo della porta che si apriva, facendo entrare un pò di arietta calda e tanto piacevole.
Qualcuno era ovviamente entrato, ma visto che non si era messo nessuno a strillare come un pazzo cose del tipo: "aaaah! Una delle Ombre in pieno territtorio della Luce! UCCIDIAMOLAA!".
Aveva ignorato tale rumore ponderando sul posto se fosse il caso o meno di avvicinarsi alla reception e chiedere dove fosse il laboratorio, dibutava che fosse aperto al pubblico.
Sentì nuovamente la porta aprirsi, quando alzò un piede per avvicinarsi al bancone.
Poco dopo sentì una voce, abbastanza garbata nei modi, che gentilmente chiedeva a un "voi", quindi lei e chiunque fosse entrato dopo di lei, la necessità di fare qualche domanda.
"Suona quasi come un poliziotto..." pensò voltandosì.
Guardò prima l'elfetto biondiccio con scritto in fronte "sono bello, sono figo e Viva La luce".
sapeva chi era, lo consoceva di fama e poco più, il viso le era famigliare perchè l'aveva visto in alcuni trattati di Alchimia.
"Uhm... un alchimista della Luce" questa cosa l'aveva sempre alsciata perplessa ma ormai era diventata una moda essere alchimisti.
"Che lavori qua? Di certo sta andando al Laboratorio o simili..." che fortuna!.
Poi guardò il tipo che aveva parlato, e rimase un attimo imbambolata.
Primo per come era vestito, secondo per lo sguardo decisamente da assassin oe poco da devoto della Luce.
Sospirò, beh era circondata da potenziali nemici.
- Beh, anchio avrei diverse domande da fare, ma cominciate pure voi- mormorò garbata.

Saskia sospirò, che razza di poema....
Si passò una mano tra i capelli e gli schioccò un occhiata gelida -riprendi fiato ogni tanto...
poi indicò con la testa la reception -non sono mica la ragazza delle domande- sibilò.
- Inoltre io sono appena arrivata qui e sto cercando il Laboratorio della Shinra, e per quanto ne so ci sono pochissime persone delle ombre al servizio di questa compagnia- gli sorrise maligna -non sono mica una spia d'altronde!.
Poi si voltò verso Forane e sorridendo ancora in maniera inquetante mormorò -sono qui per cercare un particolare composto per una pozione, non sono così sciocca da voler uccidere qualcuno in pieno territorio nemico o simili.
Annuì e poi si voltò dando le spalle ad entrambe e si avvicinò alla ragazza della reception, ticchettando sul bancone per attirarne l'attenzione.
-si?- mormorò lei con un sorriso di cortesia.
-Vorrei sapere se è possibile visitare il Laboratorio- mormorò Saskia chinandosi verso di lei.
La ragazza sgrano gli occhi e balbettò -ehm... solo... la sezione espositiva è aperta al pubblico...
"Ti pareva..." Saskia inclinò la testa, quel tanto che bastava per vedere i due tipi che aveva appena mollato, mai lasciare le spalle scoperte.

Saskia sospirò di nuovo, di certo non le dispiaceva essere considerata carina, anche se invero era bella, danantamente bella e non carina, ma si poteva accontentare.
"Sciocchi Adpeti della Luce, essa vi ha accecato".
Iniziava a dubitare che quel tipo fosse veramente della Luce, era un pò troppo... cattivo?... insomma povera ragazza della Reception bastava stordirla non ammazzarla no?.
- Grazie- disse sorridendo raggiante verso la persona che aveva appena bollato come più pazzo dei pazzi.
- Comunque non ho bisogno dell'autorizzazione di nessuno per camminare sul Dominio della Luce- sorrise minacciosa -inoltre mi so difendere egreggiamente da sola, infondo sono una Reggente.- quest'ultima affermazione era per marcare la differenza di status tra loro.
Si incamminò verso le scale e chiese all'elfo -wow, quindi siete davvero uno dei migliori alchimisti, eh?.
- Non è che sapete l'ubicazione precisa di questo dannato laboratorio, visto che riccio blu- diede una pacchetta sulla testa di Kuja- ha ucciso l'unica che forse poteva dircelo senza spararci a morte.
Bene eccola li tra un pazzo con la fissa per l'uccidere e un alchimista, forse doveva darsela a gambe prima di perderle.

Saskia ridacchiò abbassando la testa.
"No l‘eliminazione più brutale era di gran lunga più divertente... che tipo assurdo" era diplomatico quanto un mattone di casa sua.
Poi fulminò un pò a scherzo Kuja con lo sguardo -non uso il mio status come Alt sono superiore vade retro, semplicemente per farti notare che so cavarmela, per essere un Reggente ci vuole esperienza, abilità e decisamente forza.
Sbuffò, carino ma noioso.
- Un esercito non è un problema, Zack e svanisce- nel dire zack fece schizzare le mani a coltello verso Kuja, puntando le unghiette contro la sua fronte.
- Inoltre non sono una spia, sono stata gentilmente invitata qua- si allontano di un paio di passi e sbuffò -se poi vado da un'altra parte per sbaglio- alzò le spalle -io che colpa ne ho?.