La voce di Nimue

Nimue

Attento, Nimue. C'è qualcosa che mi impedisce di parlare. Qualcosa mi sta ricacciando dentro l'amuleto, mi toglie la capacità di parlare. Ci sono delle mani più potenti delle stelle al lavoro. Oddio, i sette...

Il ragazzo chiamò più volte la sorella per nome, nella speranza di avere consiglio. Dopo un paio di tentativi si arrese e guardò meglio attorno a se. C'erano le scale per cui era sceso, degli alberi, lo sconosciuto e il gatto bianco.

Vieni, micio. Cosa fai tutto solo qui?

Sto cercando di servire la mia padrona, o effeminato. E non chiamarmi micio, sono più vecchio di te.

Nimue indietreggiò con una faccia stupita, vedere un gatto parlare è scioccante. A distanza di sicurezza e deciso a parlare, riprese a parlare.

Ti chiedo

Buongiorno, posso sapere con chi sto parlando? Dove sono? E se c'è un motivo per gli eventi che mi hanno portato qui.

Si sentì quello che poteva essere definito una risata di un gatto. Poi il felino si leccò i peli per poi passare di albero in albero mentre parlava, trasformandosi una volta passato ogni tronco in una lince, una tigre e una pantera, infine.

La saggezza delle stelle, puah. Io sono il gatto, voglio dire tutti i felini mai esistiti. Ti trovi a quandunque, il regno della delizia. Dove piove miele e non c'è paura solo delizia. La mia padrona ti ha portato qua e per quanto riguarda quel meticcio con te...beh probabilmente la mia padrona l'ha portato qui perchè le sta simpatico. Tuttavia, hai fatto qualcosa di pericoloso in modo che in futuro non ci sarà più la delizia e perciò...

La pantera fece un balzo su Nimue, che riuscì a non essere atterrato ma non ferito, ritrovandosi sanguinante nel petto. Usò la nebulosa stellare e un vento di polvere luminosa si scatenò contro quell'essere, sempre più forte ogni minuto che passava.

Indietro!! Stai indietro!! Tu, perfavore, aiutami.




Edited by Wakantanka - 14/9/2009, 13:08