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Un burrascoso rientro a casa

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Arinadream
view post Posted on 30/8/2009, 22:35






Alzò il capo osservando il padre mentre le prendeva le mani tra le sue stringendole, sgranò gli occhi sentendo quel discorso privo di logica e di senso “ è impazzito…pur di sfuggire alla realtà quando inizia non piacergli inventerebbe di tutto…è senza speranza!” sospirò l’elfa osservando quella scena portò le mani alle labbra quando le lascio interpretando quel ruolo, stava ridendo, ridendo di gusto osservando Pethro presentarsi a lei come uno sconosciuto , come Raul, rise fino a farsi uscire le lacrime dagli occhi , stavolta non piangeva di dolore, o forse si…
Scosse il capo respirando ora a fatica riprendendo fiato dopo il lungo ridere, osservò timidamente il padre, un accenno di risolino ogni tanto nel parlare -- potevi scegliere un nome più carino…non ti si addice il nome Raul….ahaha comunque pur di non rischiare di cambiare le cose e per paura che tutto si guasti tra noi fai questo Pethro…sei unico..-- sorride ora con dolcezza nei suoi confronti si avvicina all’uomo scendendo dal letto i campanellini e il dondolio del cristallo ora purpureo accompagnarono i suoi movimenti eleganti come sempre, si fermò davanti a lui protendendo le mani al suo volto, si alzò sulle punte la creatura avvicinando il volto a quello di lui, sorrise dolcemente -- io sono la tua piccina…tu sei il mio bellissimo e adorato padre…questo non cambierà mai …non è cambiato quando mi hai ferito l’altro giorno, non è cambiato quando mi hai baciato e non cambierà neanche se vorrai altro da me…ricorda solo questo Pethro…-- un sussurro , il suo pensiero…il suo amore malato prima di sfiorare timidamente un po’ impacciata le sue labbra cercandone un bacio; si allotanò poi appena -- fuggito ad una festa ? e questo giustifica il fatto che siate entrato nella stanza di un 'elfa, di una nobile in abiti da notte?-- sorride " lo accontenterò...so che per ora non riesce ad affrotnarlo ...forse un giorno" il suo pensiero assecconadando quel buffo gioco

 
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view post Posted on 30/8/2009, 23:04
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Lo sapeva benissimo che Raul era un nome da nobilazzo, era sgrazito sia da scrivere sia da pronunciare, ma ormai aveva deciso che quelo strano nome sarebbe stato quello da usare quando era sotto copertura, in modo da non gridare al mondo che era Pethro Schatten.
Quel nome apparteneva al primo tizio a cui si era presentato innocentemente e che si era emsso a gridare.
Quel tizio inutile e chiassoso era morto pochi istanti dopo il primo strillo.
Il suo era un goffo metodo di sfuggire alle realtà e allora? Cosa avrebbe dovuto fare? Passare la nottata a pensare a come uscire da quella situzione, abbandonare la figlia a metà discorso per emttersi a pensare sulla cima della torre?.
"Se è ciò che vuoi, ti basta dirlo..."
Aveva tanto da lamentarsi, ma alla fin fine nemmeno lei sapeva come sbroglairsi da quella situazione, no?.
E lo disse apertamente.
- Ti almenti tanto dei miei penosi tentativi, starò anche fuggendo, ma mia adora Arianne, io almeno sto tentando di condurci a qualcosa, e non sto qui a crogiolarmi nei miei dubbi, apatico come una ragazzina piangente- erano parole dure, ma infondo si era appena autoimposto di non considerarla sua figlia.
Ma alla fin fine che protestava a fare, quindi immobile come una statua di sale la lasciò continuare il suo discorso, si limito a sorridere per quel mezzo bacio che li concesse.
Alla fine aveva ceduto al suo gioco, bene.
- Beh scusate se siete una nobile, mia signora- le disse con fare beffardo saltando a sedere sul letto e incociando le gambe, alzando lo sguardo senza mettere a fuoco in realtà nulla.
- Beh ormai sono finito qua, ho fatto una cosa cattiva no?- si girò e si distese sul letto, socchiudendo gli occhi, portando le mani incrociate in posizione classica da morto nella bara, le labbra incraspate in un sorrisino, e i capelli perlacei sparsi disordinatamente sul letto, una parte di essi era scivoalta oltre il bordo ed era riversa per tarra.
- Allora, questo povero disgraziato che vi ha arrecato tanto disturbo, cosa deve aspettarsi come punizione?.

 
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Arinadream
view post Posted on 30/8/2009, 23:43






Abbassò il capo ascoltando quelle parole dure, sorrideva però l’elfa -- fa nulla …come sempre ti asseconderò pur si non farti del male…..come tu stai facendo con me-- lo seguì con lo sguardo mentre continuava quel gioco con cui si sfuggiva alla realtà , in cui quella notte entrambi avrebbero abbandonato i ruoli che Pethro che aveva scelto per entrambi .
Si avvicinò lenta verso il letto salendo su esso gattonando su di lui sorridendo appena -- non so cosa potrete fare messere…infondo avete scorto nell intimità di elfa disturbandola nella propria stanza…chissà come potrete ripagarmi..-- cercò lo sguardo di lui sorridendo ora appena maliziosa, ma si poteva ben leggere la timidezza nei suoi gesti , un certo imbarazzo nel suo volto , non sembrava per nulla abituata a quel ruolo ma pian piano cercò di entrare nella parte , si chinò avvicinando il volto a quello di Pethro cercandone le sue labbra sfiorandole ancora, un bacio dolce, timido , cercando poi un bacio più passionale , come quello che lui gli dono con foga qualche sera prima nel bagno, un bacio piano di passione. Un bacio che segnava ciò che provava per lui , un amore malato come lo chiamava lei , ma pur sempre amore.
Si allontanò poi da quel bacio cercando ancora il suo sguardo cosi simile al suo , i capelli albini di lei si mischiavano a quelli di Petrho dulle copertde , solo un luccichio argenteo dei campanelli si distingueva in quel bianco puro, portò le mani al pettò dell'uomo carezzandolo le unghiete lunghe e curate di lei graffiavano appena la pelle di lui senza lasciare segni , un grattino dolce lento, malizioso come quello di una gattina -- forse a me è venuto in mente un modo per punirvi ...-- un sussurro malizioso


 
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view post Posted on 31/8/2009, 19:41
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Pethro si limitava a fissarla, con un sorrisetto e lo sguardo che la seguiva distrattamente.
Nel contesto la scena era piacevole, per la sua impacciaaggine, per l'effetto che poteva fare a un osservatore esterno.
Dal profondo Pethro non sentiva altro che un vago senso di disagio, decisamente non era il proprio una cosa giusta, e non riusciva a digerirlo.
Beh infondo aveva fatto di peggio in vita sua e lo sapeva benissimo.
- Mi dispiace my lady- ridacchiò -questo umile servo non sa proprio come scusarsi, è stato imperdonabile da parte mia.
Allargò le braccia sul letto, anche se in realtà una ricadde giù e sfiorò col dorso il pavimento un pò freddo.
Pethro sospirò, non si sarebbe mosso un gran che così, ma da una parte gl istava più che bene.
- beh che posso dire, se non ok, mia regina punitemi!- esclamò con falso ton ostufato.
 
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Arinadream
view post Posted on 31/8/2009, 19:55






L’osservava imbarazzata , timida come non mai, il cristallo brillava ancora di rosso, socchiuse gli occhi ascoltando quelle parole , il padre era un ottimo attore, perfetto nel suo ruolo, ma avvertiva il suo disagio “ che sto facendo? Sta male…” aprì gli occhi tornando a cercare il suo sguardo, si chinò poggiando le sue labbra calde sulla gelida fronte di lui, donando un dolce bacio , sorrise infine dolcemente -- finiamola qui paparino…la tua punizione sarà dormire con me abbracciati come padre e figlia-- un sussurro cercando il suo sguardo, era sparita la malizia dalla sua voce e dal suo volto , un volto candido e dolce , delicati tratti elfici.
Si appoggio con dolcezza a lui ponendo il capo sul petto del padre , non voleva turbarlo ne forzarlo, se mai doveva succedere qualcosa sarebbe successo quando entrambi l’avrebbero voluto, non voleva che il suo amore divenisse solo un capriccio, non voleva turbare il fragile animo del padre che già soffriva per altre ferite, del passato.
Chiuse gli occhi stringendosi al corpo gelido del padre, il corpo di lei era invece morbido , il sangue scorreva ancora in lei sembrava quasi volesse scaldarlo e calmarlo -- perdonami…perdona i miei caprircci Pethro…mi odio già abbastanza da sola per quello che ti sto facendo passare…mi odio quando ti ferisco…--
il tono di lei era sincero , una certa malinconia e stanchezza in quelle parole -- vorrei l'abbraccio di mio padre ora...il tuo ..--
 
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view post Posted on 31/8/2009, 20:15
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Pethro sospirò, la sua indecisione cronica era meglio se restava tale, megli orimanere in quella situazione ibrida prima di inciampare nell'errore più grosso della sua vita.
- Grazie...- si limito a mormorare muovendo prima solo le dita, poi sforzandosi di tirare sul le braccia per abbracciarla.
- Direi che è una punizione abbastanza piacevole- ridacchiò appena, fissando velocemente la stanza illuminata da candele bicromatiche, fissò le fiammelle rosse che lambivano l'aria disperatamente alla ricerca di ossigeno.
- Beh se sopporti questo mio gelido corpo io non ho obbiezioni da fare.
Le fiamme delle candele si spensero tutte all'unisono, facendo crollare la stanza nell'oscurità più pura.
- Parlando da padre a figlia- mormorò improvvissamente serio -cosa vuoi che faccia? Vuoi che cerchi Niko?- fin qui era ancora calmo, beccato che la domanda successiva quasi la ringhiò -vuoi che uccida Loki?.
 
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Arinadream
view post Posted on 31/8/2009, 20:27






Sorrise -- tu sei freddo è vero…ma mi basta sapere che mi vuoi bene per scaldarmi paparino….il mio bellissimo paparino-- si strinse a lui dolcemente ranicchiandosi come una piccola elfa, come una bimba .
Pian piano vide le luci spegnarsi nella stanza avvolgendoli nell’oscurità nell’ombra assoluta, le braccia di lui l’avvolgevano , erano fredde ma si trovava bene in esse, forse era l unica creatura a non considerare spettrale quell’abraccio.
Apriì gli occhi azzurro ghiaccio, si abituarono all’oscurità , le orecchie puntute vibrarono a quelle parole, a quelle domande poste dal padre, una piccola risata si udì provenire dalle sue rosse labbra -- no…non cercarlo non far nulla..non mi cercherà più …per quanto riguarda NIko..se ha preferito lasciarmi evidentemente sono riuscita solo a farlo soffrire…si era innamorato di me anche lui, ma l ho respinto-- chiude nuovamente gli occhi l’elfa, sospirò cercando di rimanere calma di non piangere “ non voglio che soffra che si agiti ancora…” questo pensava ma una lacrima scese sul suo volto scivolando sul corpo di lui
 
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view post Posted on 31/8/2009, 20:42
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Pethro rapprividì quando sentì quella lacrima gelida cadese e scappare via seguendo la camicia candida fino a quando non sfiorò la sua pelle.
Strinse appena di più la figlia e con tono lamentoso e un pò melodrammatico trillò -oooooh questa figlia degenera che fa cadare tutti gli uomini ai suoi piedi- finse di asciugarsi una lacrma.
- Oh quale mostro ho cresciuto- pigolò con voce dal tono un pò femminile da madre disperata -cosa ho fatto per meritarmi questo? Infondo volevo solo una figlia brava e gentile, con un sacco di soldi, in telligente che si batteva per il diritto delle donne abbattendo quei sudici uomini- finse di tirar su col naso e finì con -oooh! Dio perchè mi hai fatto questo? Una figlia così mi hai donato, mentre io ne volevo un'altra... oh... me tapina... me trista donna tutta sola!
Non c'era niente di megli oche una bella risata dopo la situazione tesa di poco prima.
 
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Arinadream
view post Posted on 31/8/2009, 20:51






Solo quella unica lacrima a segnare il dolore di lei, sospirò cercando di rimanere calma mentre giungevano alle orecchie le assurde parole del padre, portò la destra a coprire le labbra, sussultarono le spalle mentre cercava di non scoppiare a ridere, ma infine cedette scoppiando a ridere, una risata liberatoria allegra , cristallina , rideva di gusto l’elfa a quella scenetta, la malinconia sembrava essere sparita, Pethro stava riuscendo a calmarla, il cristallo da rosso pian piano stava tornando roseo si stava calmando del tutto la creatura.
-- e dimmi mammina…non ti va bene una figlia laboriosa che ogni tanto si toglie qualche sfizio? E poi non credo accadrà altre volte...rimarrò sempre a canto a te….non ho bisogno di altro-- arrossi appena pronunciando quelle parole, sorrise allegra cercando nel buio lo sguardo del padre -- mi vuoi bene paparino anche se sono cosi strana?-- voce ingenua quella di lei come quella di una bimba, infondo lo era, una bimba tra le sue braccia

 
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view post Posted on 31/8/2009, 21:03
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Pethro ridacchiò brevemente con lei, infondo l'autoironia non faceva parte del suo essere.
Sorrise nel sentire che lo chiamava mammina e che giustificava le sue scappatelle come sfizio, ricompensa per il suo duro lavoro.
Quando arrivò la dmanda finale Pethro sorrise, i genti brillarono riflettendo la rara luce che era riuscita a straspirare in quella oscurità.
Lentemnte alcune candele si accesero, con una fiammelina morente, traballante e insicura.
L'illuminazione minima, che permetteva a lei di vedere il volto del padre, il sorriso accentuato e il veloce guizzo nello sguardo prima che mormorasse -che domande fai? Tu sei la mia vita, piccola figlia irrispettosa.
Il sorriso si allargò appena, mentre il silenzio calava tra di loro, poi a tradimento le fece il sollettico girandosi su se stesso, e mandando Arina con la schiena contro il materasso.
-Allora non ucciderò ne animali domestici ne uomini idioti? E' la tua ultima risposta?- le chiese su di lei, appoggiato alle braccia tese per lasciare un minimo di spazio tra loro due.
 
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Arinadream
view post Posted on 31/8/2009, 21:26






Ne scorse il sorriso in quella luce, l’occhio dell’ elfa riusciva a vedere abbastanza bene anche se la luce è poca,il sorriso sulle sue labbra si accentuò quando il chiarore delle candele prese a irradiare la stanza mostrando meglio il bellissimo sorriso del padre, sussultò quando le fece il solletico , strinse gli occhi ridacchiando preda di lui -- ahaha no di prego papà ahaha il solletico no!!!!-- cercò inutilmente di fermare le sue mani ridacchiava sotto quella tortura , quando Pethro smise di torturarla sospirò gonfiando il petto più volte riprendendo fiato, lo guardava sorridendo , il sorriso sparì a quella domanda “ io….che cosa voglio davvero?” si domandò chiudendo appena gli occhi , assottigliando lo sguardo azzurrino.
Era pensierosa, pensava che la discussione fosse chiusa oramai ma l’oscuro signore voleva una sua risposta , chiuse del tutto gli occhi -- no …non voglio che tu faccia nulla, continuiamo a vivere le nostre vite paparino come nulla fosse successo….non voglio che questa storia ci faccia ancora del male…voglio che tu sia felice, se tu sarai felice lo sarò anche io-- un sorriso amaro ne bacio le labbra “ questo significa che sarai per sempre solo sua figlia….ma almeno potrò stargli accanto…è già speciale quello che ho con lui, non voglio perderlo, non voglio rovinare ciò che mi ha donato…sto agognando troppo forse “ stava forse cercando di convincersi ancora , cercando di nascondere il suo dolore….il cristallo stavolta non tradì i suoi pensieri, ciò le costava molto sforzo, portò le mani a cercare il volto del padre, lo carezzò con dolcezza, le dita iniziarono a giocare con le albine ciocche

Edited by Arinadream - 31/8/2009, 23:02
 
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view post Posted on 2/9/2009, 14:03
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Pethro ridacchiò lasciandosi poi cadere lentamente accanto alla figlia.
- Ok ok, accantoniamo il depresso discorso- le disse sbadigliando -anche perchè si sono dati alla macchia entrambi.
Li aveva già cercati fallendo miseramente.
Sbadigliò per la seconda volta e agguantò il cuscino morbido poi si voltò verso la figlia e l'abbracciò teneramente.
-che ne dici di dormire?.

SPOILER (click to view)
ke schifio XD
 
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Arinadream
view post Posted on 2/9/2009, 19:57






Annuì lasciandosi abbracciare socchiuse gli occhi poggiando il capo accanto a quello del padre sul cuscino , gli sorrise-- mi spiace sia andata a finire cosi con Niko…gli volevo bene….ma mai quanto a te paparino-- sbadigliò l’elfa coprendo con la mano le rosse labbra, la stanchezza iniziava a farsi sentire,si accoccolò pian piano nel suo abbraccio -- buona notte Pethro…-- un dolce sussurro fu il suo prima di cadere tra le braccia di morfeo

SPOILER (click to view)
nahhh
 
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view post Posted on 3/9/2009, 15:27
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SPOILER (click to view)
Direi di aprire da qualche altra parte uhm perchè io ho finito le idee per infastidirti arne (non s'era capito guarda XD)
 
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28 replies since 27/8/2009, 22:31   186 views
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