Sunny day

Assottigliò lo sguardo ricambiando il suo, con le dita della destra toccò le sue labbra -- mi perdoni Niko?-- chiese continuando a coccolarlo, non voleva farlo soffrire ancora, era adorabile, un gattino dolcissimo ma la sua parte umana era poco sviluppata e ora stava venendo fuori spaventandolo, doveva fare qualcosa ma cosa? …sfiorò con le dita ora il tatuaggio sotto l occhio ,qualcosa in quel tatuaggio non la convinceva -- Niko chi te l ha fatto questo?-- chiese ora curiosa

N I K O

Annuii con la testolina sorridendole più allegramente, chiudendo leggermente gli occhietti. Disciusi la bocca quando mi toccò le labbra con le dita.. la guardai fare.. poi passò i polpastrelli sullo strano disegnino che avevo sotto l'occhio.. scrollai le spalle quando me lo chiese. Buh.. è.. comparso.. un giorno.. Dissi leccendole poi la manina affusolata.

Arricciò le labbra “ devo studiarlo…questo simbolo mi pare di averlo visto in qualche libro…dovrò scartabellare tutti i libri nella biblioteca in casa…”
Sorrise serena quando leccò la mano, ,il sorriso divenne più furbetto ad un tratto ,la mano che carezzava il capo si avvicinò alle orecchie stuzzicandole appena, un piccolo grattino “ vediamo come reagisce” , il tocco delle dita era più leggero di poco prima quando lo aveva fato impazzire ma comunque una coccola

N I K O

La sua mano carezzava fugace la mia testolina.. ma poi si fermò nuovamente alle orecchie.. Smisi di leccarle lamano, ed iniziai a strofinarci contro il viso. Maow.. Feci, iniziando a strofinare il capo sul suo petto, aggrappandomi con le zampette sulle sue spalle.. Frr.. Frrr..Le fusa riniziarono non appena sentii il suo tocco un po più forte..

Si divertiva , almeno cosi non soffriva ma sembrava piacergli alla follia, continuò con quei grattini sulle orecchie, carezzandolo intanto con la mano libera sulla schiena -- il mio Niko-- ridacchio pronunciando quelle parole, a forza di strusciarsi la fece di nuovo sdraiare in terra con lui sopra coccolandolo , facendolo impazzire “ vediamo che cosa succede se continuo che succede” portò anche l’altra mano a stuzzicare le orecchiette del gattino stavolta non intendeva smettere subito

N I K O

Maoooowww.. Feci ancora socchiudendo gli occhi e abbassando le orecchiotte.. che ci faceva apposta?! Oltre alla testa, iniziò a strusciarsi tutto il corpo.. ora che stavo sopra di lei, mi muovevo su e giù, strisciandomi ovinque potevo.. Maooooowww.. Maoaoooowww.. I miagolii diventarono man mano più lunghi e.. lamentosi..

Lo lasciò andare carezzando ora il capino, non voleva farlo agitare troppo , gli sorrideva, era cosi dolce accoccolato su di lei -- il mio Niko -- tornò a ripetere , lo strinse forte abbracciandolo, chiuse gli occhi azzurri l’elfa, rilassandosi sotto il sole di quel pomeriggio con Niko “ e se provassi a educarlo iniziando dalla lettura, dovrebbe crescere cosi la sua parte umana…però…lo cambierei e non voglio…però se provassi come prima soffrirebbe”si morse le labbra era crucciata

N I K O

Lo smiagolio cessò non appena tolse le mani dalle orecchie.. di nuovo tornai normale.. ero ancora un po rinco, ma mi sarebbe pssato.. Sospirai, infossando il volto sull'incavo del suo collo, rilassandomi sopra il suo corpicino.. che in confronto al mio era un corpo normale! Ero davvero piccolino..

lo lasciò rilassare coccolandolo come fosse un cucciolo carezzava il suo capino riempiendolo di piccoli baci sulla fronte, trasmettendogli il suo affetto il calore -- sei stanco Niko?-- domandò sottovoce, lei lo era, avrebbe volentieri riposato un poco in casa e preso un bel tè -- vogliamo rientrare e mangiare uno spuntino? La cuoca dovrebbe aver cotto i biscotti…--

N I K O

Annuii assecondandola, strusciando il capo sul suo petto.. in effetti il caldo, il sole, iniziava a fare il suo effetto.. Di solito le padrone precedenti non mi permettevano di riposare.. ma lei era diversa.. Mi tolsi dal suo corpicino, prendendole subito la mano.. oramai quello era il nostro gesto..

Si alzò aiutata da lui, gli stingeva la mano -- grazie-- si avvicinò donandogli un bacio sulla guancia, si avviò poi con lui verso il portone …

In camera la cameriera aveva già portato il tè con i biscotti dolci alla cioccolata, alcuni allo zenzero e cannella, altri alla marmellata, era golosa l elfa,si sedette l’elfa davanti a una finestra,c’erano un tavolino con due sedie,nulla stonava nella sua stanza -- vieni Niko, prendi quello che vuoi..-- si versò il tè nella tazza bianca

N I K O

Le sorrisi a qual bacetto, seguendola in camera sua. La cameriera arrivo, e portò con se un sacco di roba strana.. Cercai di addentare una specie di roba nera.. un cioccolatino forse.. ma lo sputai subito! Era disgustoso!.. Era.. dolce! Cercai di levarmi quel sapore dalla bocca.. era la prima volta che lo assaggiavo.. e anche l'ultima! Volevo il mio sangueee! Uffa! La guardai un po triste. Latte.. Dissi come glielo implorassi.

Ridacchiò vedendolo non gradire la cioccolata, prese il fazzolettino di stoffa pulendolo -- non ti piacciono i dolci peccato sono buoni…ora ti verso un po’ di latte mi raccomando non far cadere la tazza -- appoggiò il fazzoletto sul tavolo , prese la tazza vuota e il bricchetto di porcellana, verso il latte nella tazza porgendogliela --tieni … teneva la tazza con entrambe le mani stando ben attenta a non farla cadere , osservava Niko con fare gentile, sembrava rilassarsi l elfa in sua presenza, non era fredda come con le cameriere

N I K O

Glasshie.. Dissi socchiudendo gli occhietti, lasciando che mi pulisse la buccuccia. Presi la tazza dalle sue manine, ed iniziai a leccare la superficie, prendendo delle piccole quantità di liquido alla volta. Finii però tutta la tazza in poco tempo, accucciandomi quindi sul materasso del lettone.

Lasciò tra le sue mani la tazza, tornò a prendere la propria bevendo il tè , lo sguardo era però fisso su Niko “ umh…per oggi ho fatto forse troppo, ho osato troppo, devo spingerlo a capire da solo altrimenti potrebbe odiarmi e non capire e non voglio questo…forse parlando provando a comunicare…” socchiuse gli occhi poggiando la tazza vuota sul tavolino,si alzò prendendo un biscotto al cioccolato dal panierino portandolo alle labbra, si andò a sedere poi sul letto accanto a lui -- vogliamo parlare un po’?... domandò portò il biscotto alle labbra mordicchiandolo finendolo poco dopo, lecco le dita , una folta terminato riprese a parlare -- Niko …vuoi spiegarmi cosa provi quando…quando ti bacio ad esempio?...