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Seguì il padre,vibrarono le orecchie odendo il fruscio ai passi dei componenti della luce “ siamo seguiti?...finche non saranno noia non devo preoccuparmene” assottigliò lo sguardo riportandolo su Pethro , cercava di non ridere vedendolo arrampicarsi, i passi di lei erano leggeri ed agile, si muoveva leggiadra anche in quel terreno incerto, si fermò dietro di lui annui alle parole del padre, lo vide sparire dietro la roccia, arricciò le labbra riportando lo sguardo azzurrino su le persone che tentavano di salire la roccia -- appena entrerò dentro la fessura sarai tu a gestire le altre ombre…stai attenta soprattutto a quelle tre…-- un cenno con il capo ad indicare il gruppetto di sorelle -- non ci sono molto con la testa e non vorrei trovarmi qualche ombra che vuol fare di testa sua….--sospirò gonfiando il petto, osservò ora il resto del gruppo -- fino a nuovo ordine mio o di Christine non muovetevi da dove siete e non provate a salire siamo intesi?-- alzò il tono per farsi udire dal resto del gruppo, le sue parole non ammettevano repliche ,sussultò odendo il frastuono provenire da dentro la fessura -- io entro a te le redini vedi di non deludermi…e se ti avvedi di esseri della luce puoi farti uno spuntino ma non farne scappare neanche uno…-- un sussurrò verso la vampira, prima di muoversi agilmente verso la fessura e sparire al suo interno.
I passi dell’elfa erano cauti lo sguardo azzurrino s’illuminò appena di una luce intensa per poi tornare normale non appena fu vicina al padre, scosse il capo osservando l’illusione -- che pessima illusione….ogni tanto svanisce alla vista,forse un occhio umano può rimanere ingannato… lo sguardo spaziava in quel luogo, il cristallo inizio a brillare appena di luce bianca, una luce delicata che sostituì il rosato solito del ciondolo, sussultò l’elfa osservandolo -- che strano…di solito fa cosi quando affronto qualcosa…ma non quando penso… -- fece spallucce , infondo ora non aveva tempo da perdere -- che cosa era quel frastuono assordante di prima e soprattutto perché questa illusione in questo luogo? --
La vampira seguì la sua signora, gli occhi erano ormai color porpora, era affamata, ma la vicinanza con Arianne e il suo obbiettivo le permettevano di rimanere calma “troppe persone….odori che non conosco…” analizzava tutto attenta , il suo fiuto e il suo udito l’aiutavano ,si fermò accanto ad Arianne chinando solo il capo agli ordini di Pethro, non avrebbe disubbidito per nulla al mondo, lo sguardo si soffermò sulle ombre rimaste da basso -- il primo che si avvicina gli rompo tutte le ossa e poi gli le aggiusto , un po’ di dolore farà capire chi comanda mia signora -- perdeva la sua solita grazie ed educazione la vampira quando era affamata ; alle parole dell elfa lo sguardo si soffermò sulle tre sorelle -- agli ordini…-- lo sguardo seguì l elfa allontanarsi verso la fessura per poi tornare sul gruppo di ombre, non sarebbero salite finche non l avrebbe deciso lei
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