Il ragazzo in un lampo dopo aver bevuto l’elisir saltò su un ramo e cominciò a scoccare delle frecce a ripetizione, pessima mossa,così aveva 180° scoperti e le kitsune sono rinomate per il gioco di squadra, per loro fortuna riuscirono a colpirne un paio anche se erano ben nascoste e eludevano la loro presenza, il piccolo albero invece con uno dei suoi aculei ne trapassò una che morì in un attimo. Non si vedevano, non si vedevano, questa cosa mi insospettiva parecchio, afferrai la mia katana e poco a poco la estrassi lasciandone 83 centimetri dentro il fodero, dei rumori distrassero l’intero gruppetto e in un attimo due kitsune, rapide come il vento afferrarono la loro compagna morta e , portata dietro il cespuglio la divorarono, sguizzi di sangue uscirono da tutte le direzioni e gli indumenti che ella indossava vennero lacerati e gettati via , in un attimo, una kitsune con rapidità allucinante, sembrava quasi che il suo corpo scomparisse da quanto veloce ella si muoveva si avvicinò alle spalle del giovane arciere, erano deboli e lente in mio confronto, prima che potesse colpirlo gli ci arrivai con un calcio micidiale che la respinse nella boscaglia, per poi fare un paio di piroette e atterrare a ridosso del giovane estraendo la spada del tutto e puntandola al suo fianco, all’esterno del suo fianco, abbastanza in tempo per bloccare un attacco di una seconda kitsune, che accortasi del mio arrivo ritornò strisciando nelle tenebre facendo eludere la sua presenza a tutti
Spero che siano tutte delle giovani kitsune, altrimenti dovremmo cominciare a scavarci la fossaSe sapevano mutare come facevo io allora la situazione sarebbe crollata in un secondo
nostra sorella faceva un ottimo lavoro, dovevamo darci da fare, con un piede sentii il terreno, sotto di noi un fiume sotterraneo scorreva, potevo usarlo per i miei attacchi e grazie a mia sorella potevamo incendiare tutta la zona, speravo che mia sorella non facesse sempre di testa sua e ragionasse su i suoi spostamenti in base ai miei
Le danze erano aperte,tutto scorreva come doveva scorrere, la mia forza avrebbe fatto la differenza e se no bastava allora avrei combinato le mie energie con quelle di mia sorella, ma fino ad allora avrei picchiato tutte le kitsune, feci alcuni passi in avanti e mi misi in posizione da combattimento, la mia arte era marziale , conoscevo ogni arte marziale e ne generavo un mix di tutte per uno stile di lotta mai visto prima e impareggiabile, e la mia energia della natura mi avrebbe dato una mano
