Nei monti

Il suo arco era distrutto, e il ragazzo a terra sanguinante, ora tutte le volpi sarebbero andate da lui , il sangue ci attirava, mi trattenevo il più che potevo, il suo sangue mi attirava lo volevo divorare, stranamente le volpi non si muovevano, nemmeno quella dalle tre code che solo lei poteva distruggerci tutti quanti, tranne me, una ragazza sbucò da fuori dalla boscaglia con sulla spalla un piccolo goblin con un bastone
E così eravate qui voi del casato è? Patetiche non siete riuscite a fermare nemmeno una kitsune giovane come pensate di fermarci
La vedevo, aveva un tatuaggio di un drago sul volto , capelli viola accesi, corti un armatura fatta di scaglie di draghi, un arco fatto dalla spina dorsale di un giovane drago e frecce fatte di ossa di drago, un armamentario che farebbe impallidire chiunque poiché gli oggetti e armi prese dai draghi erano le migliori al mondo e non avevano rivali il piccolo goblin aveva una tunica nera e sopracciglia lunghissime e folte
Poveretti , quarda il giovane non riesce nemmeno a sopravvivere,
Tu, ti conosco, eri la guardia del corpo della matriarca, fumjio, come hai osato tradire la tua stessa razza dragonica rinnegata

la più potente guardia del corpo del nostra casato ci aveva tradite, la sua forza era maggiore persino a quella di selenia, anche la sua forma drago era più grande e più forte, fra tutte solo la matriarca poteva fare qualcosa contro di lei
Dimmi, che fine ha fatto tuo fratello, anche lui ci ha traditi?
Parli di kishin? L’uomo dagli occhi demoniaci? Certo che è dalla mia parte che credi che vi avrebbe servito per tutta la sua vita?

Maledetta , ti ammazzerò
Povera marlen, come sempre prima di pensare agisci e per questo che ti trovi li dentro quell‘albero, mi fai pena