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| Ashe aprì poco delicatamente uno dei cassetti della scrivania che conteneva una ventina di fogli, erano le schede di tutti gli appartenenti alle ombre. C'erano i dati anagrafici, una breve biografia uno schizzo di come erano fatti, insomma il minimo indispensabile. - Nulla, mi è stato solo ordinato di venire qui- mormorò assorta. - Wow... non fosse per lo sguardo truce sarebbe carino, eh elfetta?- ridacchiò passandole la scheda di Sephiroth. Il dolore di poco prima se l'era già dimenticato e si sentiva nuovamente libera come il vento. - Però anche questi non sono malacci, che bei fratellini- disse riferita ai due Uchiha nelle pagine dopo. - Se devo interrogare loro sarò cattiva cattiva- mormorò divertita ripensando ai bei tempi in cui torturava la gente nelle segrete del palazzo di giustizia.
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