Bookshop

L O K I

Che barba, che noia, che noia, che barba.. Quel giorno ero in servizio di notte, e il dì non sapevo che fare! Da quando ero nato come shinigami, almeno una passione mi era rimasta.. quella di leggere! Se non avevo nient'altro da fare ovvio.. mi addentrai lungo le vie della città, ovsservando le vetrine dei negozi.. ed entrai in quella più impolverata! Di certo era la più antica e colma di libri.. Era una specie di biblioteca, ma allo stesso tempo un negozio privato. Piena di scaffali e librerie. Do solo un'occhiata.. Dissi al bibliotecario con sguardo fermo e impassibile.. tipico di noi shinigami..

Camminava tra gli scaffali, lo sguardo azzurrino si alternava tra i vari libri , un mantello color notte a coprire l’esile figura di lei, i capelli albini erano legati in una lunga treccia fermata infondo da un nastrino nero, un abito rosso porpora con ricami neri , un abito elegante, ricercato come sempre “ che cosa è successo prima? Perché l ho fermato? È ingenuo non sa cosa faceva…ma---“ sospirò , prese tra le mani un voluminoso volume dalla copertina rilegata, un testo antico, si avvicinò a un tavolo poco distante aprendolo, la conosceva bene il bibliotecario e non osava dirle nulla

L O K I

Entrai con passo lento in un corridoio pieno di scaffali, scorrendo con l'indice tutte le testate dei libri, fino a quando non ne presi uno caso. Certo.. e che mi importava! Era giusto per passare il tempo.. Gettai il libro su un tavolino facendo un gran botto e guardando la ragazza seduta che d'ora in poi avrei avuto di fronte.. il mio sguardo come sempre era immobile e impassibile.. Alzai un sopracciglio e mi misi a sedere inizaindo a leggere.. era un libro su leggende di draghi o robaccia simile..

Le orecchie puntute di lei vibrarono avvertendo i passi pesanti di lui, arricciò le labbra infastidita quando scaravento il libro sul tavolo “ cafone…potrebbe trattare meglio i libri” era irritata lo si leggeva bene in volto , alzò lo sguardo verso di lui “ bah almeno è carino….molto carino…” sorrise appena ora, tornò a guardare con lo sguardo azzurrino le righe del libro , un libro di leggende e fiabe, leggende su elfi e draghi…non ricordava nulla di se, nulla apparte il suo nome e qui ultimi cinque anni di vita…cosa c’era stato prima? Da dove veniva? Perché era comparsa nella capitale delle ombre lei che doveva essere una creatura della luce? Quando era pensierosa queste domande esplodevano in lei , allora andava in quella libreria a leggere quel libro, quel testo che la riportava alle sue radici di cui non ricordava nulla, le immagini finemente disegnate o le incisioni fatte a bulino che davano pregio al libro sembravano trasmetterle un senso di malinconia …le mancava qualcosa ma cosa….Il cristallo su cui era inciso il suo nome inizio a brillare di un blu intenso, malinconia, tristezza -- Maledizione-- borbottò cercando di nasconderlo tra le candide mani

L O K I

Iniziai a sfogliare le pagine una ogni cinque secondi.. questi ed altri erano i poteri da shinigami! Ero come una macchina pronta a leggere tutto.. poi sentii la ragazza di fronte imprecare a qualcuno, e la guardai perplesso abbassando il libro. Se ti do noia basta dirlo.. Mi alzai quindi dal posto e mi sedeti un po più in la, facendo passare una mano fra i miei folti capelli.. Sospirai e ripresi a leggere..

Teneva ben stretto tra le mani il cristallo che continua a brillare di luce blu, alzò lo sguardo verso il ragazzo, arrossi -- non è colpa tua…ma di questo -- mostrò il cristallo che da blu stava diventando nuovamente rosato -- a seconda dei miei sentimenti…se sono molto concentrata cambia colore e diventa molto luminoso ecco perché mi sono allarmata -- sbuffò era imbarazzata turbata allo stesso tempo, osservò con più attenzione il ragazzo -- mi spiace di averti disturbato -- aggiunse

L O K I

Non me ne andai di li, ma mi rimisi a sedere visto il piccolo oggettino di cristallo. Ok.. Mi sedetti ma rimasi ad osservarla.. e perchè è roseo?.. Ridicchiai mettendomi a braccia incrociate sul tavolino appoggiandovi la testa.. rimasi ad osservarla con il mio sguardo inpassibile. Chissà.. forse mi trovava carino.. beh, non era di certo l'unica.. però.. anche lei era abbastanza carina..

Sorrise ora appena , giocherellava con il ciondolo -- è roseo quando sono tranquilla e riesco a controllare le mie emozioni…non è facile solitamente capire quello che provo realmente, solo questo oggettino riesce a mostrali di tanto in tanto -- lo sguardo azzurrino cercava quello di lui, lo osservava ora più curiosa, forse alla fine quella nuova giornata non sarebbe stata cosi male….
Lasciò ricadere il ciondolo -- comunque io sono Arianne…piacere -- si presentò , il tono di lei era tranquillo sorrideva appena maliziosa ora

L O K I

Loki.. Dissi senza staccarle gli occhi di dosso. Piacere.. Sorrisi ancora.. di solito non mi presentavo con qualcuno.. lo uccidevo e basta! Alzai di nuovo il busto riprendendo il libro dal tavolo.. vidi il suo sorriso leggermente alizioso e lo ricambia con uno sguardo sensuale e passionale.. rimettendo poi gli occhi su llibro continuai a leggere.. vuoi vedere che quella giornata si rivelava meno noiosa del solito..

Quello sguardo non sfuggi all’occhio acuto di lei, riportò la sua attenzione al libro solo di tanto in tanto alzava lo sguardo verso di lui , allungò la gamba destra sotto il tavolo toccando il piede di lui, rimaneva però impassibile a leggere il libro come se nulla fosse, stava a lui rifiutarla o provarci ancora “ vediamo un po’ se oltre bello è intelligente e non si lascia sfuggire l occasione, altrimenti cavoli suoi….” Pensò tra se, sfogliò la pagina passando alla successiva

L O K I

Alzai lo sguardo quando sentii il suo piedino strofinarmi sulla gamba.. Sorrisi divertito chiudendo il libro.. come il vento sparii difronte ai suoi occhi, trapassando il tavolo e sedendomi sopra alle sue gambe e guardandola maliziosamente. Si?.. Dissi avvicinandomi al suo volto socchiudendo gli occhi.

Rimase impassibile quando lo vide attraversare il tavolo, infondo era abituata a cose ben più strane,continuò a sorridere maliziosa , ridacchiò quando si sedette sulle proprie gambe -- solitamente sono le femmine a sedersi sulle gambe degli uomini non il contrario -- ironico il tono di lei ,non lo scansò quando avvicinò il volto a quello di lei,rimase ferma osservandolo incuriosita, rimase silente attenendo la prossima mossa di lui

Edited by Arinadream - 26/7/2009, 10:42

L O K I

Stranamente non mi evitò, forse era veramente ciò che voleva.. e di certo non mi facevo perdere questa occasione! Continuavmo a scambiarci occhiate maliziose di ogni genere.. fino a quando non le cinsi il collo con le braccia e la baciai sensa chiedere il permesso, senza che potesse ribattere.. era una sconosciuta.. ma da cosa nasce cosa e.. sai com'è.. Intensificai il bacio spingendo la lingua dentro la bocca della ragazza e stringendo il bacino sul suo. Covenzioni.. Dissi ridacchiando socchiudendo gli occhi.. Ma se vuoi possiamo fare a cambio.. Rdacchiai guardandole maliziosamente le labbra.. rosse, carnose e perfette..

Se lo aspettava, chiuse gli occhi lasciandosi baciare, socchiuse le labbra accogliendo la lingua di lui , intrecciandola con quella di lui ricambiando quel bacio appassionato,si staccò ridacchiando a quelle parole, socchiudendo a sua volta gli occhi cercando i suoi -- si …non sarebbe male fare cambio ma non credo che sia il caso di continuare qui ….non credi Loki? -- continuò a sorridere scambiando occhiate maliziose con lui ,cercò infine nuovamente le sue labbra, le sfiorò con le proprie ma non lo baciò , le schiuse parlando solleticando le labbra di Loki con le proprie -- troppe persone qui intorno per i miei gusti -- sussurrò

L O K I

Finalmente un rimedio alla mia noia! Non sapevo che fare quel giorno.. fortuna che sono venuto in biblioteca! Ehhh, poi dicono che i libri sono inutili.. Sorrisi alle sue prime parole, guardandola in quei magnifici occhi azzurri. La sue labbra erano molto vicin alle mie, iniziai a leccarla.. ma poi si sentì un "Ehm Ehm.." mi voltai e c'era il bibliotecaio che ci guardava malamente.. Mi rivolsi quindi alla ragazza baciandola sul collo.. Si.. hai ragione.. Mi alzai dalle sue gambe porgendole la mano e facendole l'ochiolino..