Prove Generali, (Per ripassare le regole dei tornei)

Saskia

Saskia atterrò pigramente nell'arena deserta, alzando un lieve nuvoletta di sabbia quando toccò terra.
L'ala nera alle sue spalle si piegò verso di lei, poi svanì come se implodesse su se stessa, lascaindo come traccia una piuma nera che venne portata via dal vento.
La donna fissò perplessa gli spalti vuoti ed aspettò lo sciocco che voleva sfidarla.

Saskia fissò perplessa quella creaturina ributtante che era entrata, e che ora armata di ridicoli pugnali l'attaccava.
Quando fu abbastanza vicina, la donna bloccò la sua corsa piazzandogli un piede con tacco a spillo sulla faccia.
- Che schifo...- ringhiò visibilmente disgustata e detto questo impresse un ulteriore forza nel piede per spedire a miglior partito la bestiaccia.

Saskia

Appena la creatura le afferrò il piede alzandola un poco da terra, lei inarcò la schiena e poggiò le mani a terra, facendo leva su esse si liberò dalla stretta del goblin, e poi balzò in aria, lascaindo uscire allo scoperto fuori la cupa ala e fissandolo male dall'alto.

Saskia ridacchiò divertita dal goblin, non aveva mai pensato che i vuoti d'aria provocati dalle sue ali sortissero altri effetti.
Poi se lo vide venire in contro e decise che evitando attacchi su attacchi non sarebbe mai successo niente, e lei voleva vincere alla svelta.
Sorrise mentre discendeva facendosi colpire in pieno alla spalla dalle lame del goblin e fisso divertita il suo stesso sangue che schizzò fuori e iniziò a colarle dal braccio.
Sorrise vicina all'orrida creatura e mosse la mano a spazzata per ferirlo con le unghie.

Saskia evitò tranquillamente l'attacco, ridacchiando quando il suo sangue schizzò sul goblin mentre il rosso liquido colva dalla lama sulle sue mani.
Volteggiando in alto gli disse -sciocca creatura preparati alla tua fine- e schiccò le dita, incendiando il sua sangue rimasto su quella creatura, bruciandogli la carne e arrovetnando le lame.

Saskia fu presa in contro piede dal contrattacco del goblin, le sue fiamme passarono ben presto a miglior partito, spente dalla magia dell'avversario mentre lei si trovò catapultata a terra.
Sbuffò infastidita e si buttò di lato per evitare l'attacco del goblin, rotolando via sperò in cuor su che almeno un minimo di sangue fosse rimasto sulla lama e alzandosi impettita coi capelli sabbiosi, lo accese nuovamente.
Iniziava a essere abbastanza infastidita dai continu attacchi del mostrillo.

Saskia sorrise non aveva più la forza di infiammare il sangue ma di certo anche lui adesso era sfiancato.
Si abbassò e rotòlò poco più in la, la lama le sfiorò la guancia tagliandola, irata con la mano sopra di essa fece un paio di salti indietro, rievocando l'ala nera che era passata a miglior partito a causa della brusca caduta e spiccò il volo, creando l'annesimo vuoto d'aria improvviso che agitò un sacco di sabbia e le permise di volare velocemente sul muro di petra che limitava l'arena, dove fortunatamente c'erano delle torce a olio, poco usate.
Ne afferrò una e la strusciò con foga sulla pietra, essa si accese, formando una pigra fiammellina.
Saskia sorrise, aveva la vittoria in pugno!.