Sunny day

N I K O

Dopo aver pranzato con una bella succulenta bistecca cruda, mi sentivo davvero bene! Uscii in giardino guidato dalla padroncina.. quel piccolo incidente di prima sembrava essere passato del tutto.. sperando che non ricapitassero certi eventi.. Oh beh, non pensiamoci! Il giardino era davvero grande e.. verde! Molte piante e molti fiori.. la ragazza doveva essere davvero ricca.. Sotto il solo cocente aspettai che parlasse per decidere il dafarsi.

Avevano pranzato, era stato un pranzo tranquilla, sembrava che Niko si fosse calmato, era tornato il solito dolce ragazzo gatto di sempre…
L’elfa era seduta su un altalena legata a un possente ramo della secolare quercia, l’altalena era bianca sia nella corda che nel legno dipinto , indossava lo stesso vestito blu indossato prima, il cristallo brillava roseo legato alla catenella, i piedini erano nudi, si dondolava osservando Niko li vicino “ avrei dovuto fermarlo prima? …” quel pensiero le picchiava in testa tormentandola, scosse il capo cercando di non pensarci -- che vogliamo fare Niko? A cosa vogliamo giocare? -- erano secoli che non giocava con qualcuno , le cameriere erano serve e non osavano accostarsi troppo a lei , pochi erano stati i suoi compagni di chiacchiere e di giochi in quei cinque anni , non era quasi più abituata a stare in compagnia….

N I K O

Le sorrisi stadomene seduto mentre la vedovo dondolarsi lentamente. Buh.. Scossi le spalle e mi guardai in torno in cerca di una risposta.. beh, era li davanti a me! Andai dietro l'altalena, dietro la ragazza.. ed iniziai a spingere la piccola sella bianca con le mie zampette.. non ero forzutello, ma cercai lo stesso di fare del mio meglio per farla andare veloce e ar divertire la ragazza.

L’osservò curiosa finche non avverti la spinta sull’altalena , sorrise dondolandosi -- grazie Niko -- sorrise felice mentre si dondolava sull’ altalena -- attento a non mandarmi troppo veloce o ti verrò a dosso e non voglio farti male… un avvertimento il suo , era contenta di stare con lui , sembrava tornato il solito Niko allegro che non soffriva -- che ne dici di giocare a nascondino? -- diss voltandosi guardandolo , si teneva ben stratta sulle corde dell’altalena

N I K O

Le sorrisi quando mi disse di stare attento annuendo con il capo.. era così premurosa! Cercai di moderare quindi la velocità.. anche se non ce n'era bisogno.. Oki! Dissi io cercando di farmare la piccola sella.. non sapevo minimamente cos'era il nascondino.. nessuno giocava mai con me.. ma.. avrei imparato! Dopotutto era solo un gioco, chiunque avrebbe saputo farlo!.. speriamo..

Quando l’altalena rallentò scese da essa poggiando i piedini nudi sull erba, si voltò -- allora io conto, tu ti nascondi qui in giardino, ti verrò a cercare …se riesci ad arrivare alla grande quercia prima che ti abbia trovato avrai vinto e ti darò un premio…tutto chiaro?-- chiese , la voce di lei era allegra quasi da ragazzina, si avvicinò alla quercia toccandola con i palmi delle mani, si voltò osservandolo -- sono pronta, corri a nasconderti…--

N I K O

Ascoltai la sommaria spiegazione della ragazza.. quindi dovevo nascondermi.. e poi arrivare alla quercia.. prima della ragazza.. tutto qui?.. Oki! Quando si girò, mi guardai un po intorno.. a parte alberi non c'er molto.. oh beh.. mi arrampicai per la parete della casa, arrivando simo al tetto, nascondendomi dietro il comignolo! O forse avevo sbagliato qualcosa?

Stava contando, ma l’udito era dalla sua parte, essere un elfa era un bel vantaggio in quel gioco, avvertì i passi felini di lui allontanarsi in direzione della casa, e il grattare sulla parte, aggrotto le sopracciglia continuando a contare senza ridere “ dovevo spiegarmi meglio “ pensò cercando in tutti i modi di non ridere, finito di contare si voltò guardandosi attorno, sapeva che poteva vederla da li, gironzolò per il giardino facendo finta di non sapere dove fosse -- Niko guarda che ti trovo…- alzò appena la voce per farsi udire, si avvicinò ai cespugli poco lontano facendo finta di cercare li

N I K O

Ridacchiai convinto di avergliela fatta!.. Ora bastava toccare la quercia! Uhm.. ci pensai un po su, quindi feci due pei respironi.. per scattare dal tetto e fare un grandissimo balzo verso la grande quercia, con il corpo che semprava volare! Mi appiccicai al tronco con gli artiglietti e la guardai sorridente. Maow!

Si girò giusto il tempo di vederlo balzare , aveva udito i passi pesanti sul tetto , allarmata lo vide tentare quel balzo -- NIKO!!!! -- urlò preoccupata avvicinandosi alla quercia stai bene Niko? -- era spaventata , cosa avrebbe fatto se si fosse ferito
Rimase li imbambolata guardandolo sorridere come niente fosse, scosse il capo lasciandosi cadere in terra, sospirò “ managgia a me che mi preoccupo” pensò irritat, sospirò nuovamente gonfiando il petto , un lungo respiro cercando di sorridergli -- hai vinto… disse sorridendo appena beffarda

N I K O

Ridacchiai vedendola preoccuparsi.. che carina! Mi lasciai andare a terra, cadendo perfettamente sulle quattro zampe. Ridacchiai ancora avvicinandomi al suo viso, era caduta a terra dallo spavento! E come scusarmi se non leccandola?.. Iniziai a darle delle lappate sul volto con gli occhietti socchiusi, cercando di non darle troppo fastidio.. Maow.. Le feci ancora sorridente..

Quando si avvicinò per coccolarla non riuscì a trattenersi, lo abbracciò, aveva spaventata, si conoscevano da poco ma ci teneva lui, era il suo animaletto il suo Niko, lo strinse a se -- ti diverti a vedermi spaventata vero? Ho visto il tuo sorrisetto -- bacio la sua guancia carezzando con le dita affusolate i suoi capelli candidi --cosa vuoi come premio?-- domandò staccandosi appena da quell’abbraccio

N I K O

Di scatto protese le braccia, abbracciandomi e portandomi verso di lei.. Maow! Feci per la sorpresa, ma quando mi diede quel bacio, ecco che di nuovo le orecchotte si pigarono all'indietro.. era come arrossire per gli esseri umani.. Scrollai le spallucce alla sua domanda.. insomma.. non sapevo neanche com'era fatto un "premio"! Frrr Frrr... Ecco che riniziai a farle le fusa.. ma le volevo così bene!

Ridacchiò vedendolo abbassare le orecchie, era cosi tenero, quando si accosto cercando le sue coccole e avvertendo le sue fusa non gli nego un nuovo abbraccio, lo coccolava con dolcezza carezzandolo sulla testa, solleticando le orecchiette da gatto -- sai cosa è un premio? È un regalo, tu chiedimi il regalo che vuoi e io te lo donerò…è una promessa -- era sincera, dolce, solo con lui riusciva a essere cosi spensierata e dolce, si sentiva libera con lui come con il padre aveva fatto di loro i suoi punti cardinali..

N I K O

Le fusa si fecero più forti quando iniziò a grattare le orecchiotte.. insomma.. tutto ma non li! Mi rincoglionivo completamente! Uhn.. qualsiasi cosa?.. Uhm.. Maow. Iniziai a strusciare le testolina sulla sua.. mentre gli occhietti si facevano sempre più piccoli.. come in fossero in una qualche sorta di trance.. Non sapevo che risponderle!.. Non.. Frrr.. de.. desi.. frr.. desidero.. nullaow.. Frr.. Continuai a farle, sentendole sue mani accoccolarsi le orecchiotte.