il casato dei daghi

Selenia

Arrivammo dinnanzi ad una montagna gigantesca che ci si poteva arrivare superando una voragine immensa e come unico passaggio un ponte sospeso sul vuoto, shinobi stavano dappertutto nascosti subli alberi fra le rocce dentro la voragine all’inizio e alla fine del ponte sospeso, e dinnanzi a noi, dopo il ponte un castello gigantesco fatto soprattutto in legno , controllato a vista da guerrieri shinobi con armature che ricordavano i draghi, anche le sculture sulle corazze , e sui massi li vicino ricordavano i draghi, in fondo un drappello di guerrieri si scostò e da dietro apparve una giovane ragazza dai capelli arancioni un paio di orecchie arancioni da volpe e una coda lunga arancione da volpe, i guerrieri arrivarono fino a me inchinandosi e salutandomi con onori
ben tornata mia signora, la aspettavamo da moltissimo tempo, informeremo immediatamente la matriarca del vostro arrivo
Lo bloccai immediatamente
No , non sarà necessario che mia madre sappia della mia visita, sono qui per aiutare questa ragazza e lei sarà nostra ospite d’onore
Con un inchino del capo risposero
Si mia signora
Per poi con un salto percorrere tutto il tratto per andare dalla ragazza li a riferire il tutto , lei con un gesto della mano diede delle disposizioni alle guardie, intanto io comincia percorrere il ponte e voltatami indietro con lo sguardo
Che fai non vieni?

Yachiru

Ero li tornata per un tratto a riprendere la mia katana per riprendere il viaggio in cerca di selenia e delle altre, yashamaru lo avevo mandato avanti , mentre ero riuscita dal casato in lontananza vidi due ragazze avvicinarsi e una guardi , viste mi si precipitò
mia signora due giovani sono arrivate fin qui che facciamo ?
Non lo so, prendi due uomini con te e vai a guardare chi elle siano io aspetto qui se hai problemi chiamami e accorrerò immediatamente
Lo shinobi prese con se una guardia e percorso tutto il ponte arrivò dinnanzi alle due, vidi distintamente che si inginocchiarono davanti a lei, segno che faceva parte del nostro casato, subito li rividi fare un salto e correre da me
mia signora la ragazza è selenia con se ha una giovane che dice essere un ospite di riguardo
Non aspettai altro, con un gesto della mani impartii immediatamente gli ordini
Presto raduna gli altri dobbiamo accoglierla come si conviene e fate c‘ho che vi a detto
Le guardie corsero immediatamente e io scesi due gradini dissi fra me e me
ben tornata sorella cara, ben tornata mia signora

la mia signora, era tornata a casa, dovevamo fare una grande festa in suo onore, un drappello di shinobi accorse su mia richiesta , con un cenno della mia mano, al passaggio di selenia, gli fec tutti inginocchiare per rispetto, pure io mi inginocchiai aspettando che lei passasse, era sempre bella e la sua bellezza risultava fatale se non la si sapeva maneggiare , ella passò con vicino quella strana ragazza, appena passati io e i miei soldati ci rialzammo e fù li che due guardie attirarono la mia attenzione.
mia signora, mia signora, uno sconosciuto è giunto fino a qui
Il mio sguardo si levò lesto contro di lui, era un giovane , non mi importa quanti anni avesse, la maggior parte delle persone così sfortunate da scoprire questo post sono morte poiché volevano pezzi di drago,
Manda subito due uomini, fatti dire chi egli sia , cerca di scoprire più che puoi , non fargli passare il ponte se ci sono problemi oh è un nemico hai il permesso di ucciderlo, noi saremo qui se hai dei problemi

Ero arrivata, la mia sorella cara yachiru mi aspettava con un drappello di suoi shinobi, al mio passare tutti si inginocchiarono , pure lei, mentre passavo vedevo lei che mi fissava , e così le risposi con un sorriso, dopo che fui passata, alle mie orecchie giunsero delle voci di guardie e della mia sorella, voltatami vedo un giovane, sembra che egli ci abbia seguito oh abbia scoperto l’ubicazione del nostro casato in qualche modo, infatti yachiru mandò due soldati per interrogarlo, a quel gesto presi in disparte due sentinelle
Prendete questa giovane, scortatela nei suoi alloggi immediatamente, datele da mangiare da bere e fatela riposare, io ho un attimo da fare
Le guardie con un inchino mi risposero
Si mia signora
Per poi afferrarla per un braccio e portarla al castello

fu un attimo, due shinobi con lance si materializzarono dietro il giovane, mentre due con katane davanti a lui, uno dei due dinnanzi a lui con un gesto della mano lo fermò
alt, chi siete? Come avete fatto ad arrivare fin qui? Cosa volete?
Li fissavo, altri shinobi si sparpagliavano per tutta la zona mentre io rimanevo ferma ad ascoltare la loro conversazione e ad osservarli

A quanto pare ci stava un po’ di movimento, il giovane venne accerchiato da quattro guardie che cominciarono a parlare con lui, fra breve avrei scoperto cosa egli volesse da noi,

il ragazzo si strappò via la veste rivelando un arsenale abbastanza pesante, gli shinobi davanti a lui erano già pronti ad estrarre la spada quando dissi loro a gran voce
R udienza riceverai, sono io la ragazza drago orsù vieni avanti ed esponi quello che vuoi chiedermi
I guerrieri tolsero le loro mani dalle armi e facendo spazio fecero per scortarlo
Allora fatti avanti la ragazza sentirà quello che hai da chiedere

Ero incuriosita, quel ragazzo dopo aver dimostrato qualcosa di strano in lui chiese di me, stavo per parlare quando la mia sorella e guardia del corpo mi fermò e parlò per prima dicendo che era lei la ragazza drago, l’aveva fatto per proteggermi da eventuali attacchi, alla fine era questo il suo compito, stetti zitta e ci scambiammo i compiti , ai suoi occhi io ero la guardia del corpo e lei la figlia della reggente e dragonica

il ragazzo scopri immediatamente il trucco che avevo in mente , stavo cercando di rispondergli per le rime quando seleni con un gesto aggraziato mi scostò e prese il mio posto, io andai dietro di lei e cominciai a scrutarlo per bene per capire le sue intenzioni dal suo semplice muovere il corpo

A quanto pare aveva capito il trucco che yachiru aveva adoperato, così, visto che lei stava epr rispondergli, non sapevo cosa e in che modo preferii farmi avanti per prima, e con gesto aggraziato, la scansai e mi posizionani al suo posto mentre lei andò dietro di me, li dopo averlo fissato negli occhi cominciai a parlare
Bravo, sono poche le persone che riescono a seguirmi ma telo concedo, in fin dei conti dovevo aspettare una persona e quindi ero andata abbastanza piano, ora dimmi cosa sei venuta a fare qui, illuminami

a quella richiesta irragionevole e improponibile io e le guardie ci alzammo per scacciarlo a malo modo ma selenia con un braccio teso ci fermò e così tornammo tutti ai nostri posti, io ero mezza furiosa, come osava venire qui e chiedere pezzi dei parenti di selenia era un affronto bello e buono, mai e poi mai doveva accettare quella proposta, poi ci fece vedere la sua lama era smussata, sembra che lui potesse manipolare il fuoco come selenia ma lui lo poteva fare fino ad un limite prestabilito visto che sembrava che usasse un guantone per la tecnica data

Sentii le parole del giovane, dopo quello che mi disse, che voleva ossa di drago e reliquie varie, yachiru e alcune guardie si levarono pronte a sfoderare le loro armi per scacciarlo ma io levando il braccio gli ordinai di fare silenzio e di starsene buoni.
Lo sai che la tua richiesta è irragionevole, sarebbe come se io venissi da te e chiedessi lo scheletro di tuo padre, oh i denti di tua madre oh il femore di tua sorella, mi dispiace per te ma devo declinare la tua richiesta, non avrai reliquie di drago
Le mie parole erano fredde visto che la sua richiesta lo era di più

Edited by Darella - 21/8/2009, 15:41

a quelle parole mi alzai e gli dissi a gran voce
Come puoi tu, rifiuto della terra parlare così della tua famiglia, la famiglia è sacra che si appartenga alle ombre oh alla luce
Ero abbastanza arrabbiata e la mia mano era salda sulla mia katana come gli altri soldati erano pronti a ucciderlo ad un mio ordine, ma poi selenia si alzò e incamminata verso di lui cominciò a parlare , speravo che la matriarca non ci stesse guardando sennò sarebbero stati guai per lui , lei era la prima a credere nell’unione della famiglia e sentire certe cose da uno sarebbe scaturito tutto in un massacro

La mia sorella si levò in piedi e parlò, parole fredde e cariche d’odio, come darle torto, lui avrebbe usato volentieri i pezzi della sua famiglia per agevolare la sua vita, mi alzai e fatti alcuni passi verso di lui gli parlai freddamente
Non avrai nulla da noi ne denti spezzati ne denti da latte, e ossa dei nostri onorevoli antenati, un domani potresti ritrovarti tre metri sotto terra ricordatelo bene