Visita ad un vecchio amico, Prova per Arina

camminava a passo lento dietro di lui , tra le mani un piccolo libricino di pelle nera, i lunghi capelli corvini ondeggiavano alle movenze di lei facendo tintinnare i piccole campanelli argentei che aveva legato,non sembrava interessata alla città, a ciò che era stato costruito , sospirò abbandonando la propria lettura “ non si può mai leggere in pace” pensò leggermente irritata “ ma infondo mi piace passeggiare con lui” chiuse il libro ponendolo nella borsa di pelle marrone portata a tracolla –preferisco di gran lunga casa nostra ma posso accontentarmi- rispose arricciando appena le rosse labbra

Lo sguardo azzurrino si alternava ora tra le costruzioni ,socchiude gli occhi portandoli sul padre adottivo, alcuni passi più svelti la portarono ad affiancarsi a Pethro - Troppa luce vero?- sussurrò avvedendosi di quella reazione,i campanelli tintinnarono ancora seguendo i suoi passi, portò le dita affusolare a slacciare nuovamente la borsa, l’aprì spostando diversi libri ne estrasse uno fino , lo portò sopra la testa di lui - Non è molto signorile ma almeno ti riparerà gli occhi dalla lucesorrise appena ironica

Sorrise a quelle parole --umh …solo una forte luce può ferire questi occhi elfici paparino-- sorrise quando la luce scomparve grazie al potere di lui “ decisamente ora va meglio” penso tra se e se, portò nuovamente lo sguardo prendendo tra le mani il vecchio tomo, lo aprì, pagine vechie e ingiallite fecero la loro comparsa, una grafia minuta ed elegante , un linguaggio comune ,ai lati sono presenti invece piccoli appunti in elficocosa vuoi vedere paparino?domandò ora curiosa non vorrai che mi metta a lanciare incanti qui spero? Attireremmo troppo l’attenzione non credi?oppure vuoi sentir narrate le tue gesta, visto che ho tra le mani un libro che filosofeggia su questo argomentochiude il libro con un gesto secco il libro riponendolo nella borsa

Sospirò a quelle parole, strinse le rosse labbra tra loro affinandole per poi rilassarle nuovamente --sei sempre il solito paparino….a volte ti comporti come un bambino sai?-- sorrise beffarda a quelle parole, lo sguardo azzurro fu attraversato da uno strano bagliore più intenso mentre si portava alcuni passi avanti ,la sua attenzione fu catturata ora completamente dall’ombra ,divaricò appena le game portando il piede destro davanti al compagno, le braccia davanti a se un movimento lento davanti a se quello delle braccia nel tendere un arco che non era possibile vedere a occhio chiuso , parole in elfico uscirono dalle sue labbra mentre uno strano alone rosso come di fiamma si formò tra le sue mani che prese infine l’aspetto di una freccia di fiamma, ci fu un comando più secco e la corda invisibile fu rilasciata scagliando quella freccia contro il bersaglio d’ombra



Edited by Arinadream - 16/7/2009, 17:30