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Lacrime nel fienile

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Arinadream
view post Posted on 3/8/2009, 16:47






Sedeva l’elfa in un angoletto nel fienile, paglia e fieno accatastata davanti a lei, era sgusciata tra le balle di fieno per arrivare nel suo cantuccio segreto, li si era costruito un piccolo rifugio, non era semplice arrivarci, solo una persona esile ed agile poteva passarsi, ora era li rannicchiata versando delle lacrimucce, aveva chiuso la porta del fienile dietro di se sprangandola, solo a Niko aveva permesso di passare con lei, si era accorta che la seguiva sin dal giardino della casa, silente piangeva cercando di nascondere le lacrime asciugandole con una grande sciarpa che aveva recuperato dalla borsa di pelle marrone che aveva preso uscendo di casa, fuggendo dal padre…se era ancora suo padre perché ancora non lo aveva capito…
“si è trovato un altro bambino…non mi vuole più..” pensava e ogni tanto lo ripeteva in elfico borbottando, gli occhi erano arrossati le lacrime seccavano la pelle candida e morbida di lei, i capelli albini si perdevano tra il giallo oro della paglie e il verdognolo del fieno, sospirava non curandosi se gli steli gli graffiassero il volto
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 3/8/2009, 17:03





N I K O



Ero decisamente più veloce di lei, ma il mio era solo un inseguimento.. infatti la stavo seguendo, non volevo raggiungerla.. Alla fine entrammo in fienile e la ragazza sprangò la porta.. era davvero triste cederla così.. cercai di avvicinarmi, ma subito mi evitò nascondendosi tra il fieno e la paglia.. la seguii.. dovevo tirarla su! Maow.. Feci aannuaandole le gambe.. era tutta rannicchiata.. sembrava un piccolo cucciolo.. Avevo amcora i graffi di suo padre nel volto aperti.. e a tratti usciva quelche goccia di sangue. Maow.. Feci ancora.. piegando le orecchiotte.. e leccandole il volto dalle lacrime..
 
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view post Posted on 3/8/2009, 17:10
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Pethro



Pethro non la seguì proprio, lasciò che furono le varie ombre vicin ocui transitava a dirgli dove stesse andando, un luogo che non gli piaceva per nulla.
Se voelva infastidirlo a morte ci stava risucendo.
Con un sospirò il signore delle ombre si portò davanti all'ingeresso del fienile un pò rovinato dal tempo.
Stette alcuni minuti l ia fissare lav ernice scrostata e il legno rovinato dietro di essa.
Se non voleva che ntrasse avrebbe rispettato questo suo capriccio, quindi tranquillo e beato si sedette con la schiena contro l'ingresso e chiuse gli occhi.
Canticchiava una filastrocca da bambini, non sapeva le parole, era in una lungua a lui sconsociuta, non sapeva chi a suo tempo gliel'avesse cantata ma aveva la sua musicalità.
Le note salivano pigramente trascinate dalla brezza, si espandevano lentamente, basse come il gorgoglio dei torrenti, alte come l'agitarsi convulso di cristalli.
non ci misero molto ad entrare anche tra le fessure del legno e a rimbombare nel fienile.
 
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Arinadream
view post Posted on 3/8/2009, 17:18






Singhiozzava nel suo cantuccio, le spalle sussultavano mentre si lasciava andare al suo dolore,socchiuse appena gli occhi azzurri a osservare Niko, protese le braccia verso il ragazzo gatto , cercò di abbracciarlo -- perché ha fatto cosi ? non mi ha degnato di attenzioni dopo avermi ferito e trattato male.. le ferite sul mento sanguinavano ancora un poco , la carne era arrossata e gonfia , ferite come quelle per un elfa non erano nulla sarebbero sparite in pochi giorni senza lasciare traccia, però non sopportava l idea di essere meno bella, rovinata, era narcisista come il padre, anche se ora come ora quello era l’ultimo dei suoi pensieri --non mi vuole più bene-- borbottò, vibrarono le orecchie odendo la nenia del padre, aveva riconosciuto la sua voce…sospirò abbracciando Niko carezzandogli il capo “ deve entrare se vuole vedermi o vederci…tanto può farlo”

 
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» Eternal Child;
view post Posted on 3/8/2009, 17:31





N I K O



Poverina.. in effetti l'aveva trattata male.. chissa che gli aveva preso, sembrava come posseduto.. Shu shu.. Strofinai il capino sul suo viso, sul suo petto.. povera piccola Arianne.. Ti.. ti.. vuole bene.. è.. sholo.. un po.. pazzo.. Dissi schietto e sincero.. beh era vero.. Continuai a leccarle le lacrime dal volto, che lentamente si stavano mischiando con il suo sangue.. Mi accocolai ancor di più a lei, lasciando che sfogasse su di me la sua rabbia.. o il suo dolore..
 
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view post Posted on 3/8/2009, 17:39
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Ehi!- tonò Pethro interroppendo bruscamente la canzonetta.
- Ti ho sentito...- non sapeva come definirlo - coso puccioso!- Pethro sospirò odiava parlare a voce così alta, gli mancava il fiato subito, quindi rimase li a tossicchiare massaggindosi la gola già dolorante.
E' unicamente colpa tua se siamo in questa situazione, signor animaletto di casa
era un messaggio mentale solo per Niko, duro e gelido che gli entrò a forza in testa.
Pethro dopo si alzò lentamente e sibilò appoggiato alla porta - Dai Arianne, parliamo apri!.
Avrebbe tranquillamente potuto apparirè di la ma non era il caso quindi visto che ce la stava mettendo tutta per non farla incazzare rimase li apoggiato come un vecchi stanco alla porta scrostata tamburellando le dita su di essa, al ritmo della canzne prima.
 
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Arinadream
view post Posted on 3/8/2009, 17:47






Continuava a piangere come una bimba , carezzava Niko che cercava di consolarlo, si mise a sedere osservando il muro di paglia davanti a lei, da dietro di esso proveniva la voce del padre, borbottò ancora qualcosa in elfico prima di tornare a parlare in lingua umana -- di cosa dobbiamo parlare? Non mi vuoi più…non te ne frega più nulla di me… era abbastanza odiosa quando faceva cosi, lo sapeva lei stessa che era insopportabile, ma non riusciva a non comportarsi da bambina ogni tanto, era giovane come elfa, molto probabilmente aveva sessanta o settanta anni che per un elfa erano pochissimi, era ancora una bambina in pratica…
si accosto però al buco tra le balle del fienile, da li poteva spostarsi tra la paglia e il fieno per tornare alla porta, era intricato il passaggio , portò lo sguardo arrossato su Niko -- scusami non volevo che ti succedesse nulla e invece chissà che spavento oggi …non volevo Niko..si sentiva in colpa per il suo animaletto , per il suo adorato Niko

 
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» Eternal Child;
view post Posted on 3/8/2009, 17:56





N I K O



Che razza di padre.. prima feriva la figlia e poi cercava un capro epsiatorio a cui cedere le sue colpe.. ero ingenuo si ma non stupido.. Idiota.. Pensai solamente.. beh suo papà era davvero stupido.. Mi avvicinai a Arianne incominciando a leccarle il viso. Se.. tu sei felice.. io sono felice.. se tu sei triste.. lo.. so.. so.. sono anchio.. E così dovrebbeessere anche per te.. Continuai a strusciarmi sulla ragazza facendole le fusa, continuando a cercare di tirarle su il morlae.
 
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view post Posted on 3/8/2009, 18:05
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-Arianne!- gridò fissando male gli spiragli di tenue luce argentea che fiktravano nel fienile.
Pethro sospirò, doveva mantenere la calma, ma dannazione se era un ragazzina viziata.
Iniziava a pentirsi di averla cresciuta così, le serviva un pò di disciplina e subito...
Però in fondo perchè si scaldava... che cosa doveva importare a lui di quella ragazzina, di quell'elfa la dentro?.
- Niko qua, Niko la...- sibilò tra i denti, piantanto le unghie nel legno con rabbia.
- Ehi, sai che ti dico!?- gridò arrabbiato nero -hai ragione! Cosa vuoi che me ne importi di te? Infondo sei solo una dannata ragazzina viziata che piagnucola per ogni cosa, che mi rinfaccia in continuazione che la sfrutto, infodno vive in una catapecchia e la pago con il salario minimo, no!?.
Tirò un pugno alla porta -bene pare che a te importi solo di quel fottuto coso, no?- si riferiva ovviamente a Neko -bene! Me ne vado!.
Mollò un calcio alla porta facendo crepitare il legno e si volto mandandola sonoramente al diavolo e si incamminò a grandi passi verso la Torre.
 
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Arinadream
view post Posted on 3/8/2009, 18:29






Sorrise a Niko carezzandolo, le urla del padre giunsero ben chiare all interno del povero fienile che tremò sotto i colpi di lui, sussultò facendo un passo indietro , era arrabbiato, insomma aveva combinato lui quel disastro eppure si arrabbiava con lei, strinse i pugni, il cristallo inizio a brillare di rosso e nero -- Niko vado a prendere a calci mio padre -- disse si arrampicò svelta nel cunicolo sgusciando tra le balle di fieno, ne usci infine con alcuni ciuffi di fieno e paglia,guardò dietro di se per vedere se Niko la stava seguendo, non voleva lasciarlo solo, si voltò poi avvicinandosi alla porta togliendo la vecchia asse che si era incrinata dopo il calcio del padre, la butto in terra , era furibonda, apri in contemporanea le ante della porta spalancandole -- mi tratti male, mi ignori mi ferisci …io piango per la terza o quarta volta in cinque anni e dici che faccio i capricci? Si mi hai viziato tu mi hai reso uguale a te di carattere e ti lamenti se reagisco come te paparino..non c’è che dire sei unico… era uno sfogo il suo , corse poi in direzione del padre -- e ora mi abbandoni perché sei Geloso di Niko…ecco la verità…invece di accettarci entrambi a me come figlia e lui come il mio piccolo gattino affettuoso….gli voglio bene e sai che l’unica altra persona speciale nella mia vita sei tu…papà.. le lacrime solcavano ancora il suo volto -- non te ne andare papà…ti prego --lo seguiva..non voleva che se ne andasse
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 3/8/2009, 18:35





N I K O



Pevera Arianne.. fesse stata un po più come me, a questo avrebbe già mandato a quel paese suo padre.. tsè.. Seguii la ragazza standole dietro, fermandomi davanti alla porta del fienile.. accucciandomi a terra.. che sciocco che era.. padre geloso della figlia.. se non me lo avessero detto, direi che la stava trattando più come una moglie.. tsè.. magari era così denaturato da allavere la figlia per poi sposarsela.. o peggio.. mah.. adulti.. Me ne stavo li a guardare.. povera Arianne.. non meritava una figlia così.
 
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view post Posted on 3/8/2009, 23:19
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Pethro si fermò di colpo, tanto che sentì la figlia cozzare la sua gelida schiena d'alabastro.
Pethro sbuffò cercando di ricacciare la rabbia negli abissi più oscuri.
- Mio dolce fiorellino di loto- mormorò con tono tranquillo e un pò schezoso ma dandole comunque la schiena.
- tu porti in casa un animaletto che ha scritto in fronte, secondo il mio perverso deviato codice morale, 'perfavore legatemi al letto e scopatemi a sangue' su per giù, parola meno parola più -mimò l'ultimo gesto con le mani, come un commerciante che contratta per la merce.
- insomma, per me è... una creatura che rientra nella categoria dei giocattoli, insomma li usi e li getti- con le mani appallottolò una carta immaginaria e la lanciò via con un gesto sbrigativo.
Finalmente, con una lentenza esasperante si voltò verso la figlia e mormorò serio -non puoi cambiare l'essenza delle persone, sono così adesso -si poggiò una mano sul cuore -e probabilmente ero così pure prima- scosse la testa debolmente, poi le disse con sguardo e tono supplciante -però almeno mi sono trattenuto, per te, ho fatto la mia, per quanto poco potessi, sono crudele, meschino, disperato- ringhiò quasi l'ulima parola -però è così che deve essere un signore delle Ombre, se io vengo scoperto, le io cado- abbassò le spalle sospirando.
- Sarà la fine di tutto, quindi devo farlo per restare sul mio trono insaguinato- le sfiorò il viso con la gelida mano sorridendo -anche per proteggere te- chiuse gli occhi e con la testa indicò Niko alle spalle di Arianne -e quel dannato coso puccioso la dietro...
Pethro sospirò sconfitto e si afflosciò stanco -quindi ti chiedo scusa per la mia totale inettitudine, inutilità e stupidità di padre un pò troppo apprensivo e a tratti pazzo.
Chinò la testa ridacchiando sommessamente -sono come vento che sfugge dalle dita, legato all'acqua che scorre incenssante e ai sospiri dei miei cari...-
 
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Arinadream
view post Posted on 3/8/2009, 23:29






HAI! cadde addosso al padre quando si fermo, mormorò qualcosa in elfico portando un mano al mento stingendo gli occhi cercando di non piangere , quelle ferite le iniziavano a far male,alzò il capo e lo sguardo abbracciando il padre da dietro ascoltando le sue parole il suo sfogo,socchiuse gli occhi “ lo so papà hai ragione…ma se capissi cosa voglio…cosa mi basta…un bacio una carezza un abbraccio…essere considerata da te” quelle parole le rimbombavano in testa, un sospiro avvertendo la mano gelida carezzarle il volto con lo sguardo cercava quello del padre, occhi freddi come i suoi , se non fosse stato per quelle orecchie a punta l’avrebbero scambiata davvero per sua figlia, erano cosi uguali infondo , lo abbracciò -- ogni tanto sei pazzo e mi fai del male come oggi …mi ferisci nell orgoglio nel cuore e nell’ anima, un anima che le ombre non apprezzano e che deridono -- gli occhi di lei si fecero freddi quando avverti nuovamente quel cambiamento di voce nel padre, portò svelta le mani al volto di lui tirandogli appena le guance , pizzicandole -- su Pethro non dimostrarti cosi debole in pubblico , se vuoi farlo puoi farlo solo quando siamo soli in qualche cantuccio o in casa mia…tu sei il mio papà…il mio bellissimo paparino-- stava cercando di tirargli sul il morale, cerco di sorridere ma le ferite sul volto le facevano male , tornò a toccarle con le dita della destra mentre la mano sinistra si poggiò sulla spalla del padre
 
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» Eternal Child;
view post Posted on 4/8/2009, 20:53





N I K O



Ehh bhè l'amore.. Povera Arianne.. gli vuole così bene da perdonarlo.. In effetti non posso capire queste cose, poichè un padre non l'ho mai avuto.. Ma.. li usi e li getti?! E' questo che stavano facendo con me? E' questo che stava facendo la mia Arianne?.. Volevano scoparmi asangue.. non so cosa sia, però "sangue" mi suona male.. Mi ero illuso troppo.. che volevo pretendere.. avevano ragione! Ero solo un giocattolino, nulla di più.. Mi accovacciai a terra, aspettando che avessero di nuovo bisogno di me.
 
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view post Posted on 4/8/2009, 21:10
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La Risata di Petho si incrinò, come un disco rotto e le mormorò -la tua anima non è commestibile, tutto qua...
Poi alzò la testa passandosi una mano tra i capelli per portarli all'indietro, un pure gesto che stava a dire "ma come sono bello".
- Ovvio ovvio! Io sono bellissimo- mormorò con aria soddisfatta -sono il più bello delle ombre, e dopo viene la mia bellissima figlia vero?.
Di rimando le tirò le guanciotte facendole -chi è la mia dolce bella bambina, chi?.
Fu così che si accorse delle ferite dell'elfa e le fissò perplesso, si chiedeva chi glial'avesse fatte.
- E queste?- mormorò perplesso passandoci un dito sopra per curarla, ma non successe nulla.
Pethro fissò male un attimo quelle anomale ferite che osavano non eseguire il suo ordine di sparire.
Le guardò perplesse per qualche altro attimo e alla fine decise che visto che erano in un punto scomodo probabilmente a causa della parciale crosta la sua magia non funzionava, era comunque un anomalia ma almeno aveva trovato una scusa.
In breve doveva infonderci il suo potere direttamente.
Apperrò per il mento la figlia, attento a non ferirla e la fissò un attimo, trafiggendola con gli occhi gelidi, poi si chinò su di lei e la baciò, era un baci otutto sommato casto, senza lingua, e le ferite sfrigolando sparirono quasi subito.
Così Pethro si staccò dalla povera figlia fissando felice il successo della sua missione.
 
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21 replies since 3/8/2009, 16:47   157 views
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