Free Fantasy GDR

Incontro

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Arinadream
view post Posted on 4/8/2009, 23:29






Era arrivata, era nel giardino di quella splendida villa gotica, i passi si lei sul selciato erano l unico rumore in quel luogo silenzioso, di solito la natura era allegra in quel posto, un angolo di pace nel caos ma qualcosa era diverso quella sera,qualcosa non andava “ che succede ad Arianne?” si guardava attorno attenta, riportò lo sguardo su Siska, sorride beffarda “ ha paura…umh il suo sangue ora…” scrollò il capo “ no non posso non ora…” lo sguardo violaceo si soffermò sul pesante portone, le fu aperto subito, conosceva quella caa, si mosse svelta verso la biblioteca, lo studio di Arianne,aprì la porta, Pethro e Arianne li attendevano , Arianne era stesa su un divanetto non sembrava in forma , chinò il capo salutando i suoi signori, era silente, poggiò delicatamente Saskia su una morbida poltrona <b> -- ho eseguito il mio compito come richiesto mie signori, si avvicinò poi svelta ad Arianne era preoccupata di vederla più bianca del solito
 
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view post Posted on 4/8/2009, 23:45
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Pethro Schatten



Pethro Schatten era ancora turbato dal trambusto della serata, e soprattutto era scosso dall'improvviso malessere della sua adorabile bambina, avrebbe dovuta accudarli, tartassarla di altre domande, chiedendole se voleva un bicchiere d'acqua, se voleva qualcosa da mangiare, qualche medicina, come si sentiva, cosa aveva.
Invece era accanto al caminetto, alle spalle della figlia, a reggersi la testa dolorante per tutte quelle domande che gli si infrangevano dentro.
Era li che fissava le lingue di fuoco che germivano il legno, ma nulla di poetico scuotava la sua mente intasata di preoccupazioni, nessuna frasina aggraziata che si potesse muovere nell'aria con arguzi, nulla, il vuoto più totale.
Entrò nella stanza Christine, la vampira che per qualche strana ragione, aveva fatto scattare la simpatia della figlia, una creturina bella e letale, ma niente che potesse interessargli.
invece, ciò che teneva un pò inerme tra lui sue braccia, quello si che gli interessa.
Era come se avesse portato una tempesta in scatola al suo cospetto, una creatura risputata dal suo infelice passato in gran parte dimenticato.
Si sentì mancare il fiato, fissandola non vedeva una donna in preda alla sua paura dell'ignoto, non vedeva una bella donna dalla pelle diafana come la luna, no, vedeva solo iframmenti sparsi di ricordi distorti e flaggelatio dal tempo.
Vedeva se stesso ricoprire quella donna di voluttiosi baci, sentiva l'odore di quella pelle macchiata dall'estasi, vedeva i ciuffi blu agitarsi al ritmo di un vento che non c'era.
Pethro Schatten si coprì la bocca con la mano e cozzò contro il caminetto, in un disperato tentativo di reprimere quelle torbide visioni.
Un lembo del suo mantello sfiorò le fiamme, ma svanì come polvere nera per riapaprire intatto poco dopo.

SPOILER (click to view)
direi di intervalalrci i pg, cioè chri --> pethro --> ar --> saskia, ok?
uhm ora ar mi accide XD
 
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Arinadream
view post Posted on 4/8/2009, 23:54






Era sdraiata , si era ripresa ora , stava meglio, ma il bacio del padre le aveva fatto mancare il fiato prima, ora era li ben vestita, pettinata e curata come sempre, i capelli erano legati in due trecce, , un abito nero come la notte a vestirla, labbra rosse carnose che spiccavano sulla diafana pelle, occhi azzurri appena socchiusi; quando Christine le si avvicinò si mise a sedere sorridendole -- sto bene non preoccuparti, solo un po’ di debolezza..-- scorgeva la preoccupazione della vampira, le carezzò il volto prima di alzarsi e avvicinarsi a Saskia, lo sguardo di lei divenne gelido, quella donna aveva le sue antipatie ora, aveva sicuramente toccato il padre e la cosa la mandava in belva, il cristallo s’illuminò di viola per un attimo, sospirò cercando di calmarsi , le dita affusolate si avvicinarono ai lembi della benda , ne sciolse il nodo togliendola -- buonasera Saskia , è un po’ che non c’incontriamo…-- il tono di lei era stranamente dolce educato, era un ottima attrice,si voltò osservando il padre -- paparino che fai non la saluti?-- lasciò ricadere su un tavolinetto basso la bende avvicinandosi al padre abbracciandolo da dietro -- paparino qualcosa non va? Ti vedo crucciato? Se è per me sto bene…non preoccuparti ho solo avuto troppe emozioni oggi-- sussurrò al suo orecchio

SPOILER (click to view)
per me va bene , se mi vedi sparire si è bloccato la connessione e in quel caso vado a ninna sorry <.<
 
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view post Posted on 5/8/2009, 00:09
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Saskia



Saskia era totalmente disorientata, il cercare di seguire la strada solo con l'udito e poco più aveva amndato totalmente il tilt il suo cervello, tanto da non capire più nulla.
Non sentiva le parole che le venivano dette, o almeno sentiva sol odei suoni indistinti in una lingua a lei totlamente sconosciuta.
Non si accorse nemmeno di essere ferma, finchè Arainne non le tolse la benda.
Il chiarore della sua pelle, i riflessi del fuoco su di essa l'accecarono, tanto che alla fine capì a mala pena che l'elfa l'aveva salutata in maniera abbastanza normale, o almeno credeva così.
Si sforzò di mettersi a sedere, e di recuperare le briglie della sua mente completamente allo sbaraglio.
Ogni colore le feriva la vista, tanto che alla fine si alzò tremando e fissò l osgaurdo sll'ombra del divanetto cercando di ignorare i giochi di luce del fuoco.
O almeno finchè non sentì distintamente la parola paparino, due volte a quel punto, bianca ancora più del solito e con l ostomaco in piena ribellione alzò l osguardo e lo puntò su Pethro.
Sembrava proprio lui, un pò più magrolino e smagrito, ma forse era così anche poco prima della disfatta.
Nella mente le riaffiorava il ricordo doloroso delle grida di quell'uomo che ebbro di follia si lasciava divorare dalle ombre convinto di salvare il mondo.
Ricordava anche distintamente ciò che era uscito da quel folle rituale, una bestia priva di sentimenti dallo sguardo nero come la notte e l'animo privo di cuore.
Ma l'uomo che ora la fissava le congelava l'anima col vecchio adorabile sgaurdo color neve in una notte stellata.
dai suoi occhi traspariva spavento, dolore, un misto di sentimenti, tanto che Saskia neanche si accorse di sususrarre dolcemnte -Pethro...

SPOILER (click to view)
XD trnke cmq io su msn ci sono p.s. guard qua XD
http://hime.altervista.org/
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 00:18






Sospirò vedendo l’elfa alzarsi, socchiuse il violaceo sguardo quando le carezzò il volto, un tocco caldo e gentile il suo, la seguì con lo sguardo nei suoi gesti, ammirazione negli occhi di christine, qualunque cosa facesse Arianne per lei era importante, unica, la creatura più importante per lei,si portò vicino a una grande finestra distaccandosi dal gruppetto, le braccia erano incrociate sotto il seno prosperoso della creatura, silente osserva l evolversi della situazione, si morse le labbra quando il sussurro di Saskia giunse alle orecchie di lei “ Arianne l ammazzerà” pensò, il sussurrò di lei era carico di passione e ricordi, lo avrebbe capito chiunque

SPOILER (click to view)
bellissimo *_* adoro quest autrice
 
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view post Posted on 5/8/2009, 00:30
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Pethro fissava ancora atterrito saskia, che lentamente, ora non più ceca, sia alzava.
Ogni suo movimento era come una fittonata dolorosa, un colpo di pugnale che il suo corpo incassava senza poter far nulla.
I suoi occhi non riuscivano a staccarsi da lei, catturavano ogni minimo movimento che faceva, ogni muscol oche si spostava, ogni riflesso sulla sua pelle, ogni obra che si formava su diessa.
Era come un drogato con davanti un flacone della sua droga preferita e doveva riscire a disintossicarsi alla svelta.
Senti Arianne e a forza chiuse gli occhi, anche se il volto era sempre nella direzione di Saskia.
Lasciò cadere lentamente la mano che gl icopriva la bocca e mormorò, in una specie di risatina -tranquilla tesoro, lo so che la mia bambina è brava e guarisce subito anche se mi fa prendere un infarto- cercò a tentoni, nella ceca oscurità, la testa di Arianne, su cui posò un amorevole mano.
- Papino è un pò esausto, sembra quasi che oggi invece di dormire come mio solito abbia corso qua e la come un pazzo- si sforzò di aprire gli occhi, il suo intento era quello di voltarsi verso Arianne e dedicarsi solo a lei, a consolarla e rassicurarla, ma quando le palprebe si alzaron oa fatica, il suo sguardo si piantò in quello di Saskia, come una calamita dal magnetismo implacabile e quando la sentì sussurrare il suo nome, involontariamente dalla sua bocca uscì un gemito, un suono straziante di un amante che rufuggento dal suo amore perduto se l oritrova davanti di colpo.
Pethro affassò l osgaurdo, obbligandosi a fissare le fiamme vermiglie, ricacciando indietro tutti i colelgamenti che poteva fare a quel rosso.
Il rosso del sangue...
Il rosso degli occhi di Saskia...
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 00:40






Lo sguardo gelido di Arianne fulminò la figura di Saskia, se solo avesse potuto l avrebbe sbranata sul posto, il cristallo legato al collo inizio a brillare di luce violacea intensa, quasi accecante data , intensità, strinse le dita sulla veste del padre stringendosi a lui quando le tocco il capo, lo sentiva distratto lontano perso nei meandri di un mondo che non le apparteneva , che apparteneva solo a loro due,era gelosa furente, e avesse saputo avrebbe detto a Chrstine di ucciderla invece di portarla li, alla fin fine tolta lei di mezzo avrebbe avuto più potere lei stessa, stolta era stata credendo di far un piacere al padre, certo lui ora forse era contento ma non lei.
Avvertiva ben distinte le sensazioni del padre e di Saskia, odiava quando non riusciva a controllare la sua empatia, quel dono della sua razza, sospirò cercando di rimanere calma lucida, ma non era facile, era odioso avvertire quelle cose, adesso capiva il padre e la sua rabbia quando aveva avvertito i suoi sospiri nel fienile, immaginava la scena del padre e di Saskia in un passato non suo insieme i loro corpi, il calore del padre che ora lei non avrebbe mai avvertito, un Pethro umano “sparisci!” urlò dentro se stessa ma avrebbe voluto urlarlo a Saskia,gli occhi di lei furono attraversati da una luce azzurra, illuminati per un attimo , le fiamme del camino si spensero divenendo di ghiaccio , un ondata di gelo investi il pavimento congelandolo sotto i piedi di lei e del padre fino ad arrivare a Saskia, un gesto involontario il suo

SPOILER (click to view)
Vento ghiacciato per un breve periodo Arianne è in grado di raffreddare l’aria intorno a un corpo sia animato che inanimato Intorpidendo i muscoli delle persone o congelandole completamente


 
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view post Posted on 5/8/2009, 00:47
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Saskia sentì morire di colpo il crepitare delle fiamme, si risvegliò completamente da quel mondo onirico e assurdo.
Il suo cervello uscì dal molliccidume in cui si era posato senza permesso e iniziò a gridare pericolo.
Saskia schizzò all'indietro per allontanarsi dal ghiaccio, mentre la stanza piombava in un simil buio rischiarato solo dalle luci della città miste a quella delle luna che filtravano opache dalle finestre.
- Ma sei impazzita!- strillò verso Arianne -ma chi diavolo ti ha insegnato l'educazione?- poi iniziò a ridacchiare.
Ma certo era la figlia di Pethro, gelosa marcia, un pò troppo per essere solo una figlia.
Pethro era sempre stato indisciplinato e con la testaccia dura, uguale doveva essere lei.
"Che brava attriciucola" pensò con un sorriso, alla corte dei Reggenti sembrava proprio un'altra, una ragazza posata, disponibile e che lavorava sodo.
- Ehi- sbottò inclinando la testa -non ti preoccupare, non ho intezione di rubarti papino, decisamente quella cosa- indicò il pallore di pethro che brillava innaturale nell'oscurità -non è il mio pethro, è solo una pessima imitazione che mi ha ingananto sulle prime.
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 04:58






Portò la mancina a coprire le rosse labbra soffocando una risata al gesto della sua signora, la gelosia di Arianne aleggiava nell’ aria, adorava il suo paparino, forse ne era innamorata e non voleva che nessuno gli lo portasse via, Christine avrebbe fatto di tutto per accontentare la sua signora…
Svelto il passo della ragazza portandosi dietro Saskia e immobilizzandole le braccia da dietro -- un po’ di rispetto per la mia signora, solitamente è buona educata e gentile, basta non avvicinarsi troppo alle persone a cui tiene madama, è come una rosa, bella profumata , nobile, ma ha le spine e se si prova a reciderla può ferire come avete visto… adesso i sediamo e parliamo tutti con calma…non vorrei sporcare il bel tappeto della mia padrona con del sangue stasera… stava cercando di calmare gli animi, sapeva che Arianne era una persona ragionevole e da un intelligenza ben superiore alla media, sarebbe rimasta calma finche non avessero provato a portargli via Pethro; trascinò di peso Saskia facendola sedere, poggiandole le braccia sulle spalle, la teneva ferma con la sua forza superiore al normale , ma senza farle male, una presa salda e Saskia poteva rendersi ben conto che se si muoveva le avrebbe rotto qualche osso -- miei signori che ne dite di parlare con calma, infondo siamo qui per questo no? …Arianne…vi prego calmatevi n on è signorile perdere la calma cosi…. le sorride con dolcezza , portò lo sguardo su Pethro , sapeva bene che lui poteva avvertire i suoi pensieri “mio signore conoscete vostra figlia….non fatela soffrire oggi che sta male…
 
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view post Posted on 5/8/2009, 09:33
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Pethro avvertì quasi subito il cambiamento, l'aria attorno a lui che raggelava e poco dopo vide il fuoco sparire in un cristallo di ghiaccio dagli spigoli aguzzi, una scultura dalla bellezza catastrofica.
Da un certo punto di vista comprendeva la rabbia della figlia, ma era anche vero che si era ficcata da sola in quella situazione, scavando nel suo passato e facendone riemergere forse la persona che meno fra tutti voleva vedere, forse... era anche vero che finchè non gli era stata rammentata non aveva mai pensato a Saskia, non era nemmeno troppo sicuro di ricordarvi veramente di lei, infondo il suo era solo un collage di immagini, eventi, slegati tra loro, che osava chiamare ricordo.
Pethro allungò le mani attirando a se la figlia, stringendosela al petto e le mormorò -dai, calmati, non vorrai mica rovinare la tua bella casetta vero?.
A un suo gesto il ghiaccio crepitò e si infranse in mille cristalli che svaniron onel nulla ancora a mezz'aria.
Il fuocherello, un pò soffocato, ricominciò a scoppiettare vivacemente, come se non fosse mai stato congelato nel tempo.
- Su, piccola..- me disse ancora sorridendo e guardandola negli occhi -la calma è la virtù dei forti- aggiunse con fare da professore.
Poi gli arrivò all'orecchio il commento di Saskia, e sentì la rabbia montargl identro, era molto probabile che non fosse il Pethro di un tempo a lui sconosciuto, ma il sentirselo dire in quei toni era... fastidioso, si sentiva come un ladro travestito scoperto con la refurtiva nascosta deitro la schiena.
Ma visto quello che aveva appena detto alla figlia non mosse un muscolo, rimase immobile a denti stretti, anche se le fiamme del camino iniziarono a tendere al nero.
Senza mollare la presa sulla figlia lanciò un fugace sguardo a Christine, per evitare di imbambolarsi come un idiota come poco prima e sibilò -non penso ci sia nulla di cui parlare, hai sentito no? Il Suo Pethro è morto il giorno che ha stipulato il contratto.
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 17:35






Sospirò cercando di calmarsi, il suo incantesimo era stato involontario, ma ora come ora avrebbe voluto farlo arrivare a congelare quella boccaccia -- me l ha insegnata quel Pethro che non volete riconoscere , non è lo stesso di allora ma quello che conoscevate è ancora in lui…sposto lo sguardo azzurro ghiacciò sul padre, lo socchiuse quando avverti le braccia del padre avvolgerla e stringerla, le sue orecchie vibravano mentre il padre cercava di calmarla, aveva ragione, non doveva mostrarsi debole davanti a lei un'altra reggente….anche se forse non avrebbe superato quella notte -- scusami paparino…non lo farò più-- si era calmata era tornata la solita elfa razionale ed elegante.
Un tremore quando le fiamme iniziarono a tendere al nero, avvertiva la rabbia del pare su di se facilitata dal contatto fisico , da quell abbraccio ,portò lo sguardo prima sul suo volto poi su Saskia -- sicuro di non poterla utilizzare in qualche modo papà? Infondo nel passato ti ha aiutato no?la sua volontà infondo sarebbe facile da domane... mentre parlava la luce violacea del cristallo andava a via via ad affievolirsi, si allontanò appena dal padre avvicinandosi a Saskia -- come possiamo utilizzarla? Hai qualche idea Pethro…Christine?-- stava chiedendo anche alla vampira, infondo era il suo braccio destro quella vampira
 
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view post Posted on 5/8/2009, 18:08
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Saskia rideva divertita per il trambusto che era riuscita a fare praticamente solo con la sua presenza e poche parole, anche se era immobilizzata e di certo dopo essere stata legata come un salame non ne poteva più di certe costrizioni.
- Chi l'avrebbe mai detto, la piccola Arianne è figlia tua- non stava guardando Pethro o l'elfa si limitava a controllarsi le unghi che in tutto quel tranbusto si erano un pò scheggiate.
- Certo che la gente, ammesso che ci si possa riferire a te in questi termini, cambia- passò poi a liscirsi i vestiti anche perchè appena muoveva un attimo la spalla sentiva la presa della vampira.
- E pensare che un tempo strillavi come un bambino appena una donna ti si avvicinava- borbottòva tranquilla e beata, alla fine aveva ragione lei quello non era Pethro, gli assomigliava nell'aspetto, nella voce, e magari anche nel modo di comportarsi, ma avrebbe dovuto fare delle cose che forse le sarebbero costate la vita, per accertarsi di ciò.
Quindi continuava tranquilla e beata a sparare sentenze e a guardare i due di sottecchi per vederne le reazioni.
- Sai ho creduto che fossi gay nei prim itempi, uhm... forse nemmeno ti ricordi quella nostra allegra chiccherata- Saskia iniziò a ridacchiare e appoggiò le mani di nuovo sui braccioli, sfidando nuovamente e direttamente con l osguardo il Singore delle Ombre.
- Ehi pethro dimmi un pò, quel corpo è finto no? Quindi teoricamente tu ora non hai quella cicatrice, perchè non te lo ricordi- sil asciò sprofondare nella sedia, con un sorrisetto maligno -ehi se te lo facessi ricordare, che succederrebbe? apparirebbe solo una cicatrice, ammesso che sia visibile su quella pellaccia bianca, o cadresti a terra in un mare di sangue, eh?.
Spostò lo sguardo su Arianne e mormorò -usatemi pure, ma ti avverto, ogni parola che potrei dire è un pericolo mortale per il tuo adorato paparino- si incise il polso con l'unghia, facendone scaturire un paio di gocce rosse, ci passò sopra il polpastrello e poi mostrò il dito lordo di sangue ad Arianne -potrei anche ricreare la amgia che l'ha reso ciò che è, ora sul posto, chi sa cosa accadrebbe...
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 18:24






La situazione si era calmata ma Saskia non pareva voler preservare quella pace, stuzzicare Pethro e Arianne non era una mossa intelligente , strinse appena le dita sulle sue spalle lasciandola parlare , lo sguardo cadde sul sangue quando si tagliò -- Saskia…prima di tutto osservate bene Arianne è un elfa una nobile creatura non credete?…il mio signore si è scelta una bambina interessante non credete? Comunque non vi autorizzo a fare riti strani e a sporcare con il vostro sangue questa casa, siete ospite cercate di star tranquilla su… si chinò su Saskia mordendola sulla spalla succhiando il sangue indebolendola, la ferita fatta dalla creatura andò sparendo, non doveva ferire la sua signora, non doveva permettersi di irritarla, si staccò poi dalla sua vittima, leccò il segno dei suoi canini facendola sparire, tornò poi a fare la guardia, le mani rimasero sulle sue spalle , sicuramente ora non era in grado di muoversi.
Leccò le labbra assaporando ancora quelle gocce dolce nettare, gli occhi ametista si soffermarono sul volto dell’elfa, la osservava la studiava, l’ammirava, silente attendeva un suo ordine, sarebbe bastato solo questo
 
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view post Posted on 5/8/2009, 19:17
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Pethro lasciò che Arianne si stacasse da lui, pensando a cosa mai poteva serviglia saskia ormai? Soprattutto a cosa le era servita un tempo?.
Nel sentirsi chiamare per nome dalla propria figlia, drizzò le orecchie e decise che era il caso di smetterla di perdersi alla ricerca di qualche ricordo.
- Secondo me è solo un grosso porblema che era meglio ignorare - mormorò beccato che la sua voce fu sovrastata da quella di Saskia, dai suoi riferimenti al passato.
La fissò perplesso, quindi la sua fissa per le giovani anime sperdute non era dovuta alle ombre, ma era sempre stata in lui o qualcosa del genere?.
Improvvisamente si sentì sbagliato, sporco, fino ad allora aveva dato la colpa alla sua situazione, sapeva benissimo che era moralmente abietto approfittare di quei giovani che si perdevano nella sua ombra, ma ora, ora che non erano le ombre a fare "bel bambino vuoi una caramella?" sentiva che c'era qualcosa di sbagliato in lui...
- cicatrice?...- mormorò perplesso, il suo corpo era perfetto, privo di ogni errore, macchia e affini, non aveva cicatrici.
Era possibile, in effetti, che quello che mostrava a tutti fosse un illusione, infondo le Eminenze della Luce erano solo riflessi che si sforzavano di essere solidi, quindi anche lui, alla fin fine, non aveva un vero corpo.
Quando la vide tagliarsi il polso e a vaneggiare di incantesimi iniziò a ridacchiare sommessamente.
- Saskia!- esclamò fissandola -tu menti, non puoi creare qui quell'incantesimo, per poterlo usare una sola volta abbiamo...- Pethro si fermò, cosa aveva fatto? Chi aveva sacrificato? Cosa? Dove...?.
La sua mente era totalmente vuota.
 
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Arinadream
view post Posted on 5/8/2009, 20:14






Strinse i pugni rimanendo però calma e composta, la osservava fredda, si rilasso infine portando le braccia a incrociarsi sotto il petto, uno strano candido sorriso comparve sulle rosse labbra di lei,un sorriso innocente quasi da bimba ma privo di sentimento , freddo , glaciale come lei, mosse alcuni passi avvicinandosi a Saskia -- adesso basta Saskia, se tenete alla vostra pellaccia vi consiglierei di smetterla di provocarci , di solito sono una persona paziente, ma voi non mi piacete e per ora non mi state dando molti motivi di tenervi in vita…e poi Christine …credo che non gli dispiacerebbe bere ancora il vostro sangue, sembra lo gradisca-- osservò per un attimo la vampira per poi tornare su Saskia, la reggente era indebolita, la vampira aveva assaporato a lungo il suo sangue e lei era indebolita, ne aveva perso troppo

 
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61 replies since 4/8/2009, 23:29   430 views
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