B.A.
Ashe vagava senza meta per la città, decisamente annoiata visto che tutti i suoi tentativi di dar noia alle coppiette e affini fallivano miseramente.
Quindi camminava tranquilla e beata per una strada abbastanza aninima quando si accorse di un occhaita fosca che la guardava, facendole raggelare le ossa.
Si voltò in quella disezioe e vide una tenda abusiva montata in fretta e furia all'angolo di due strade deserte.
La tenda era di un porpora tremendo, decise di avvicinarsi e scoprire di chi era l'occhiataccia.
Entrò velocimente aprendo l'apertura tirando con furia il povero lembo di tessutto.
La stanzetta era buia, soffocante a causa dell'orribile odore di incenso stantio,
C'era solo una candela su un tavolino sgembo a far luce.
Illuminava solo una sfera di cristallo azzurina e le mani guantate posate su di essa.
- Ehi, che hai da guardare male?- borbottò al viso nasconsto nell'oscurità.